Clay Paky tiene a battesimo i Giochi Europei di Baku

Più di 670 proiettori Clay Paky sono stai utilizzati nelle due cerimonie di apertura e chiusura della prima edizione dei Giochi Europei che si sono tenute presso lo stadio olimpico di Baku, in Azerbaigian, davanti a 68.000 spettatori.

Photo credit: Ralph Larmann

Baku European Games 2015 Photo-Ralph@Larmann com 2Più di 670 proiettori Clay Paky sono stai utilizzati nelle due cerimonie di apertura e chiusura della prima edizione dei Giochi Europei che si sono tenute presso lo stadio olimpico di Baku, in Azerbaigian, davanti a 68.000 spettatori. I proiettori sono stati l'ossatura portante del progetto luci curato da Bob Dickinson e Ted Wells, assistiti dal lighting director Travis Hagenbuch, a sua volta coadiuvato da Charles Dabezias. La produzione esecutiva ha visto invece la supervisione di Scott Givens, della Five Currents.

Il nuovissimo stadio di 225.000 metri quadrati è stato arricchito con 437 Sharpy Wash 330, integrati da 66 Sharpy e da 174 Mythos. Gli impianti sono stati sistemati praticamente ovunque, dai Mythos sul terreno di gioco a circondare il palco e i lati, all'interno e nei profili superiori dello stadio, agli Sharpy e Sharpy Wash 330 a colmare tutti i livelli intermedi.
 
L'evento inaugurale è andato in onda in tutta Europa, e non solo, e ha visto coinvolti almeno 6000 atleti provenienti da 50 nazioni, in competizione su 20 discipline sportive. Nella cerimonia d'apertura Lady Gaga ha cantato "Imagine" di John Lennon, con la partecipazione di circa 2000 artisti che hanno interpretato l'arrivo della primavera e rappresentato immagini della cultura e del retaggio Azero.

La direzione artistica della cerimonia d'apertura è stata curata da Dimitris Papaioannou, affiancato da Thanassis Demiris e da Eva Manidaki, in qualità di designer della produzione. Eric Tucker ha curato invece il design dei giochi pirotecnici, mentre Scott Willsallen quello audio.

La cerimonia di chiusura non è stata da meno: uno spettacolo mozzafiato, con oltre 500 pannelli esagonali di luci LED, trasportati ognuno da un artista per ricreare le immagini sul campo da gioco, accompagnati da tre palchi Buta con la presenza di ballerini hip-hop. Sono state messe in scena le tradizioni dell'Azerbaigian, rappresentando con maggior risalto l'economia petrolifera in via di sviluppo del Paese. In una delle sequenze, un modello di una torre del dodicesimo secolo si è aperto per svelare grattacieli moderni e scintillanti, illuminati stupendamente dai Mythos.

La cerimonia di chiusura è stata seguita e curata dal direttore artistico James Hadley, con il direttore creativo Libby Hyland e il designer di produzione Josh Zangen. Nick Eltis ha curato la direzione tecnica, Ola Melzig la gestione tecnica e sono stati affiancati da Anders Karlsson, manager della produzione tecnica, e Toomas Vann, quale responsabile senior della produzione. Tutti i prodotti Clay Paky sono stati forniti da PRG.

Contatti: Clay Paky

CLICCA QUI PER ACCEDERE ALLA GALLERIA FOTOGRAFICA
gall icon

 

vuoi saperne di più sulle ultime news dal mondo delle luci? CLICCA QUI

vuoi restare sempre aggiornato sulle novità di settore? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Clicca qui per accedere alla galleria fotografica
(6 Foto)