Sound&Lite compie trent’anni
Inauguriamo il 2025 con il compleanno della nostra rivista.

Esattamente trent’anni fa, nel mese di marzo, iniziava questa singolare avventura: S&L nasce nel 1995 come foglio di compravendita di materiale usato, e poi ha saputo crescere ed evolvere nel tempo fino a raggiungere la forma attuale, con l’obiettivo di mantenere sempre alta la qualità dei contenuti e l’attenzione alle novità del settore.
Oltre all’esperienza personale che ho fatto in tanti anni nel settore, posso dire di aver goduto di una certa dose di fortuna, quando per primo ho intercettato il bisogno di una rivista italiana che si occupasse del lato tecnico dell’intrattenimento. Anche se era solo l’inizio di un mercato “professionale”, c’era già l’esigenza di scambiare il materiale usato e di scoprire nuove tecnologie, ed è stato così che siamo entrati pian piano nei backstage del mondo dello spettacolo.
Io e mia moglie Patrizia dobbiamo parte del merito ai nostri collaboratori, persone che con il loro sapere e la loro professionalità e impegno ci hanno aiutato a diffondere – e difendere – la cultura dello Show Business in Italia. E ancora, ringraziamo voi professionisti, che ci avete accolto sui vostri banchi di lavoro e ci avete raccontato le vostre esperienze, dandoci il compito di diffonderle ai nostri lettori.
Un sentito ringraziamento al caro e compianto Pepi Morgia, nostro direttore artistico, che da subito ha creduto e appoggiato la nostra iniziativa, aprendoci le porte di molti tour prestigiosi; e un ringraziamento a Tony Soddu, “il senatore” dei professionisti, che ci ha portato le sue esperienze dai palchi più importanti, nazionali e internazionali. Un ricordo anche per il prestigioso Guido Noselli, che ci ha fatto crescere fin dai primi numeri con la sua rubrica, l’Audio Dizionario, una sorta di “abecedario” che ha introdotto alcuni termini poi divenuti popolari e usati da tutti. E per ultimo, ma non ultimo, Stefano Cantadori: genio e sregolatezza, colui che ha saputo renderci edotti con i suoi racconti tecno-fantasiosi.
Questi sono solo alcune delle colonne portanti della nostra credibilità, ma sono centinaia le figure che abbiamo avuto l’onore e il piacere di incontrare e che hanno dato il loro contributo.
Dunque, un grande ringraziamento ai collaboratori per il loro supporto, partendo dagli irriducibili Michele Viola “l’Ingegnere”, Liana Fabbri “la Creativa”, e Giovanni Seltralia “il Professore”; e un riconoscimento anche a Giancarlo Messina e Douglas Cole, che sono stati parte effettiva della redazione, a cui auguriamo ogni successo.
Per chiudere, uno speciale ringraziamento agli inserzionisti: ci hanno sostenuto dal giorno uno, e ci hanno permesso un continuo rapporto con i nostri lettori. Rinnovo i ringraziamenti per averci seguito e apprezzato per un periodo così lungo, che abbiamo finito le parole: vi salutiamo con la speranza che sia solo la prima parte di un lungo percorso.