RUMI: una moto alla velocità della luce grazie a Clay Paky

Per gli entusiasti del motociclismo, che nel mondo dello show-lighting sono davvero molti, una notizia affascinante.

clay pakyPer gli entusiasti del motociclismo, che nel mondo dello show-lighting sono davvero molti, una notizia affascinante: da oggi Clay Paky e RUMI saranno protagonisti inseparabili nel Campionato Italiano Velocità per motociclette della categoria “Moto 3”.
Chi è RUMI? Probabilmente i veri appassionati ricordano che questo marchio è stato fra i più importanti costruttori italiani di motociclette degli anni 50 e 60, un’azienda che si guadagnò la fama per i suoi concept innovativi da cui nacquero motocicli dal design accattivante e dalle caratteristiche meccaniche d’eccellenza (www.motorumi.it).


Oggigiorno RUMI non produce più motociclette commerciali, ma la sua eccellenza l’ha riversata tutta nel mondo agonistico delle due ruote. Da alcuni anni partecipa infatti al Campionato Italiano Velocità classe 125 cc, dove ha ottenuto brillanti risultati dando del filo da torcere ai colossi multinazionali come Honda e KTM.
Da dove è nata la collaborazione tra Clay Paky e RUMI Sport Racing Engineering (www.rumi-racing.it)? Cosa hanno in comune questi due marchi?
Clay Paky e RUMI sono entrambi nomi di rilievo nel panorama della aziende bergamasche, due società di successo che hanno scritto e continuano a scrivere, pagine avvincenti della storia industriale italiana. clay paky


Ciò che le accomuna è la continua ricerca di innovazione per i loro prodotti, la volontà di raggiungere sempre l’eccellenza tecnologica , la disponibilità ad affrontare nuove sfide alla ricerca di nuovi traguardi, l’orgoglio della propria indipendenza imprenditoriale. In sintesi: una grande passione per il proprio mestiere.
In un mondo globalizzato, fagocitato dalle società multinazionali che hanno risorse infinite, RUMI e Clay Paky, emergono con successo grazie alla qualità di ciò che sanno fare, una qualità che gli esperti sanno riconoscere e che trova le sue radici nel loro savoir-faire pluri-decennale.
Dal 2013 i regolamenti agonistici hanno imposto il passaggio dai motori a due tempi di 125 cc ai nuovi motori quattro tempi di 250 cc.  RUMI si è buttata a capofitto in questa sfida e Clay Paky ha accettato di affiancarla in pista come sponsor principale.


Nel corso del 2012 la Rumi Sport Racing Engineering ha progettato e costruito il nuovo motore 250 cc a quattro tempi che le consentirà di partecipare alla Classe Moto 3; in questi giorni il motore sta girando al banco prova, con ottimi risultati.
Da Aprile a Novembre 2013, la nuova motocicletta scenderà in pista partecipando a tutte le gare del campionato italiano ed ad alcune gare di quello europeo. Il traguardo finale è il campionato mondiale della MOTO 3 nel 2014.
Per Clay Paky incomincia dunque una nuova avventura che ci impegniamo a raccontare con tutti gli strumenti della multimedialità. In attesa dell’inizio delle gare, nel prossimo resoconto, vi diremo di più della RUMI e dei protagonisti di questa storia; poi visiteremo insieme l’officina RUMI per scoprire in anteprima la moto della competizione.

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