Martin MAC III Wash

MAC III incorpora un sistema di otturatori interni che svolgono la funzione delle alette di un proiettore teatrale (tipo barndoor). Queste alette offrono anche rotazione indicizzata attraverso 110° e, insieme all’iris del proiettore, permettono di plasmare il fascio luminoso con grande precisione. Grazie a queste caratteristiche, al suo potente flusso luminoso, che arriva fino a 50.000 lm, e grazie alla lente Fresnel da 9” di serie, il costruttore propone il MAC III Wash come un motorizzato in grado di coprire anche il ruolo di un Fresnel daylight da 2,5 kW. È inoltre disponibile anche una lente piano-convesso opzionale.

La sezione del colore comprende miscelazione CMY, una ruota colori con sette colori saturi (più il bianco) e un filtro CTO variabile (6000 K÷3200 K).Come tutti i proiettori Martin attuali, MAC III Wash offre quattro curve di dimming selezionabili ed uno shutter meccanico in grado di creare effetti di strobo fino a 10 Hz.

MAC III Wash, come ci si poteva aspettare, non è proprio petit: la sua testa è lunga 712 mm, con un’altezza di 936 mm e peso di 53,5 kg. Si controlla con 21 canali DMX, con controllo del dimmer, pan e tilt a 16 bit.

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