Ligabue - Indoor Tour 2023 - Dedicato a noi

di Alfio Morelli

Luciano Ligabue è in tour ormai da due anni, e anche se lo vediamo sempre in forme diverse, ci sono tanti fili rossi che tengono insieme questa fase della sua carriera: intanto, la grande risposta di pubblico; poi, il gusto sempreverde per un concerto molto suonato; infine, l’attenzione spasmodica per le novità tecnologiche del settore. Ma andiamo con ordine.

Il lungo tour è iniziato nel 2022, con il compleanno dei trent’anni presso l’RCF Arena; poi è proseguito con sette date all’Arena di Verona a ottobre, due date negli stadi di Milano e Roma nell’estate 2023, e altre due date in Arena; ultimo ma non ultimo, il tour indoor di una trentina di date – con una piccola interruzione di qualche giorno per malattia – concluso in Svizzera. Sicuramente questa è la più bella risposta che Luciano poteva dare a chi lo dava in calo: lo spettacolo presso l’arena di RCF ha venduto 103.000 biglietti, le sette arene di Verona sono andate sold out, ed è stato necessario aggiungerne due per accontentare tutti. E l'Indoor Tour, neanche a dirlo, è stato un successo. Per Luciano, la parola “riposo” non è tra le preferite del vocabolario: tra tour, canzoni, film e libri, non gli resta tanto tempo per oziare.

Noi abbiamo assistito alla data di Rimini, che forse non era il miglior palasport del tour, data l’acustica difficile. Un campo di prova per il nuovo fonico di famiglia, che invece ha superato la prova a pieni voti – il confronto non era banale, dato che è subentrato ad Alberto “Mente” Butturini, un veterano del settore. Abbiamo potuto apprezzare l’impianto RCF della serie TT+ Audio, un altro dei fili rossi del tour, per la prima volta in una situazione indoor. E ancora, abbiamo potuto studiare la scenotecnica del palco, che ha presentato un allestimento originale, che giocava con le prospettive e con riprese video “sporcate” con gusto.

Singolare la scelta di mandare i testi delle canzoni in onda sui LEDwall: il palazzetto ha cantato con gusto, anche se ogni tanto l’effetto karaoke si è fatto un po’ sentire. Andiamo dunque a intervistare i colpevoli di questo lunghissimo tour, partito da un progetto “a tre” e poi capace di allargarsi a tutti gli altri comparti tecnici.

Nei giorni prossimi pubblicheremo le voci dei professionisti che hanno reso possibile questo evento. Clicca in fondo alla pagina per vedere la galleria.