ISE 2015

 ISE, cioè Integrated Systems Europe, è una manifestazione che si svolge annualmente ad Amsterdam, dedicata alle tecnologie per il settore dell’installazione.

Il core business della fiera riguarda la distribuzione del segnale, il video e in misura minore anche l’audio, mentre il settore luci ne è quasi escluso, sebbene in questa edizione fosse presente anche lo stand dell’italiana Music & Lights, l’americana ETC e qualche distributore locale che si occupa anche di luci.
ISE sta vivendo un momento molto positivo, aumentando di importanza e di partecipanti di anno in anno, tanto che nel 2016 sono già previsti un prolungamento della durata, da tre a quattro giorni, ed un padiglione in più.
Già in questa edizione, l’undicesima, hanno infatti esposto oltre 950 aziende, con un incremento del 6% rispetto all’edizione precedente, di cui ben 200 per la prima volta, occupando 36.000 metri quadrati. L’affluenza per il 2015 è stata un record: 59.350 visitatori – una crescita di oltre il 16% rispetto all’edizione precedente.
Questo successo pone senza dubbio ISE come un serio concorrente di Francoforte, almeno nello specifico settore.
A fare da protagonista in molti stand è stato il protocollo DANTE, che sembra affermarsi sempre più nel mondo della distribuzione audio digitale, ma anche il video in 4K sembra ormai essere diventato la norma, come grande diffusione ha assunto la tecnologia video touch in tutte le salse.
Fra gli espositori troviamo colossi del mercato, da Philips a Samsung, sempre più prepotentemente dentro tutti i rivoli del business, perché, in tempi di crisi, non ci si concentra solo sui mercati più remunerativi, ed ogni settore può dare linfa al fatturato.
Tanti anche gli espositori italiani, venuti in terra di Olanda per promuovere e far conoscere il nostro Made in Italy, sempre apprezzato per qualità e creatività.
In generale, sotto il punto di vista tecnologico, non abbiamo visto durante la nostra visita innovazioni rivoluzionarie, piuttosto variazioni su temi già conosciuti, anche se comunque interessanti.
Una cosa è certa: il mondo delle istallazioni è ormai distante miglia e miglia dalla figura una volta usuale dell’elettricista a cui si commissionava l’impianto: oggi la tecnologia è complessa e totalmente digitale, tanto che si fa fatica a pensare che un’istallazione moderna non sia curata e progettata da un ingegnere elettronico o comunque da qualcuno dotato di ampie conoscenze tecnologiche.

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