Giovanni Ricciardi - Responsabile video e luci
Il KappaFutur Festival al parco Dora di Torino è l'appuntamento dell'anno per la musica elettronica.
Abbiamo partecipato di nuovo al KappaFutur Festival, un appuntamento che riunisce appassionati di tutta Europa, e che oltre alla musica vede svolgersi tante iniziative di sensibilizzazione, riciclo e cultura. Abbiamo intervistato tecnici e organizzatori che lo hanno reso possibile.
Giovanni, ci racconti il tipo di allestimento che hai fatto sui vari palchi?
Certo. Considera che io ho un doppio ruolo, in quanto responsabile del visual e anche supporto per Andrea. Anche per questo ho considerato tutte le esigenze: per il disegno luci nei vari palchi, ho cercato di interpretare e trovare un compromesso tra i vari mood, o sarebbe stato impossibile soddisfare le esigenze di oltre cento DJ. Prevalentemente ho usato dei proiettori spot come fascio tracciante, prevalentemente DTS Raptor, coadiuvati da due tipologie di wash, DTS Brick LED e Prolights SunBlast. Il primo ha davvero una bella resa, il secondo ha diverse tipologie di funzionamento, – wash, strobo ed effetti pixel to pixel – che hanno permesso di creare molti effetti particolari. Sul palco centrale, per evidenziare il DJ di turno, ho montato due colonne di 14 m composta da Robe Tetra, ovvero delle barre lineari mobili, ognuna posizionata lateralmente ai due totem video.
Il palco centrale ha due torri di LEDwall?
Sul palco il sistema video è formato da due totem, o torri centrali, dove Francesco Taddeucci manda dei video creati ad hoc. Il video montato sul palco è poco, e si tratta di una caratterizzazione voluta: si voleva ritornare a dare risalto alla creatività delle luci, che crediamo si sposi meglio con il genere. Al contrario, il palco Future è stato creato prevalentemente con schermi video, una soluzione creata insieme al collettivo Afterlife, di cui fanno parte i DJ Tale of Us. I due si muovono con un loro spettacolo e i loro contenuti, in uno show che comprende tracce musicali, video e luci. Per l’allestimento di questo palco ci siamo rifatti molto alle loro esigenze, usando però il palco anche per le performance di altri artisti.