Elation Lighting Proteus Hybrid IP65
Con i prodotti Elation il problema del maltempo non preoccupa più.
Le notti d’estate risuonano di concerti, festival ed eventi di ogni tipo. Il bel tempo invoglia le produzioni a osare con location particolari e suggestive, scenografie che emozionano e che promettono di regalare qualche bel ricordo. E poco importa se a metà spettacolo scoppia il classico acquazzone: eventi e musica non si fermano e per il pubblico è solo un aneddoto in più da raccontare. Eppure, ancora oggi il tempo inclemente è fonte di qualche preoccupazione, sul fronte tecnico, con la solita corsa a coprire tutto. Ora, per le luci il problema non si pone più. Non grazie a scomodi accessori in plastica da aggiungere ai fari, ma di luci con certificazione IP che garantiscono una perfetta tenuta dei componenti interni anche in caso di diluvio universale.
Elation Professional è stata pioniera nel progettare luci outdoor certificate IP65, resistenti a polvere e acqua anche per lunghi periodi continuativi, e che funzionano con connettori con il medesimo grado di resistenza certificata. Prendiamo ad esempio il modello Proteus Hybrid, oggetto di un test a dir poco particolare. Nel 2018 l’azienda ne ha installato un esemplare funzionante sul tetto della propria sede, nel sud della California, testandone la resistenza a pioggia e vento. Nulla di eccezionale, se non che, dopo qualche mese, l’esperimento è stato innalzato a tutt’altro livello: la testa mobile è stata attivata e ha continuato a muoversi ininterrottamente per circa tre anni, precisamente 17.000 ore consecutive! Sul web se ne trova facilmente il video, corredato dai commenti della squadra tecnica Elation che assicura che l’unità ha funzionato su una rotazione panoramica e inclinazione a pieno regime con passaggi intermittenti del suo set di funzionalità e un rapido pit-stop per la sostituzione della lampadina.
Ma diamo uno sguardo più dettagliato alle caratteristiche tecniche di questa testa mobile, interessante anche per la sua duttilità applicativa, oltre che alla certificazione IP.
Proteus Hybrid è un modello 3-in-1 – beam, spot e wash – con una Philips MSD Platinum 21R da 470 W e CRI 80 a 8000 K, per una luminosità massima di 14000 lm. Il sistema ottico avanzato include uno zoom motorizzato da 2° in modalità beam, 38° in spot e 40° in wash, e comprende una ruota di animazioni bi-direzionale full 360° oltre a un sistema interno avanzato di gestione del raffreddamento. Altra caratteristica interessante è la presenza di 8 gobos rotanti intercambiabili in vetro e 14 gobos statici. Sul fronte colori, si caratterizza per un mix di colori full CMY e linear CTO, 14 colori dicroici inclusi CTB, CTO e UV; prisma a 8 facce circolare e prisma 4 facce lineare motorizzati, filtro frost.
Il focus è motorizzato e automatico, mentre l’otturatore meccanico ad alta velocità garantisce una gestione precisa dell’emissione luminosa, in grado di fornire un effetto strobo ad alta velocità. I protocolli di comunicazione di Proteus Hybrid comprendono DMX, RDM (Remote Device Management), Art-NET e supporto sACN. È anche presente un rice-trasmettitore DMX interno proprietario E-Fly. Le impostazioni possono essere gestite tramite il display a colori, ruotabile di 180°, con pannello di controllo touch a sei pulsanti con alimentazione di backup a batteria per poter accedere alle impostazioni anche in assenza di alimentazione di rete.
Per quanto riguarda gli ingressi è dotato di XLR a 5pin (ovviamente certificato IP) e connessioni in/out RJ45 Ethernet, oltre al cavo di alimentazione anch’esso IP65. Molto versatile l’alimentatore interno multi-voltage universal auto switching (100-240 V).
Le luci Elation Professional serie Proteus sono state recentemente scelte dal celebre designer Jeff Ravitz per il tour della leggenda del rock Bruce Springsteen & the
E Street Band, inaugurato a Tampa, Florida, a febbraio 2023. “Sapendo che il tour prevede anche spettacoli all’aperto, ho pianificato una configurazione luci adatta a tutti i contesti”, ha detto Ravitz. “La linea Proteus mi ha tentato fin da subito perché sapevo che saremmo stati soggetti a molta pioggia durante il tour. Inoltre, il fatto che siano luci molto performanti non ha guastato!”
Il progetto di Ravitz prevede otto Proteus Hybrid a terra, fuori dal palco, quattro per lato, usate per fornire accenti con un raggio potente e grafiche aeree da un angolo del palco normalmente buio. “Questo, come negli anni ‘60, amplia anche l’aspetto del palcoscenico”, ha detto Ravitz. “Le Proteus Hybrid sono vere e proprie bestie, con una potenza sufficiente per tagliare qualsiasi quantità di luce ambientale, e offrono dei colori particolarmente intensi.”
Ci sarebbe ancora parecchio da aggiungere sulle caratteristiche che rendono interessanti le Proteus Hybrid, ma preferiamo spendere una riga per accennare alla compatibilità perfetta con la centralina di controllo stand-alone Obsidian serie NX, particolarmente interessante perché dotata di un proprio sistema operativo in grado di gestire parchi luci notevoli con un’interfaccia estremamente intuitiva. E se non fosse ancora sufficiente, la serie NX è anche compatibile con sistemi di 3D rendering e virtualizzazione del palco come Capture Visualisation.
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