dB Technologies VIO

Presso la sede di Crespellano in provincia di Bologna, in un’assolata giornata primaverile, il marchio bolognese dB Technologies ha dato appuntamento ad una selezionata clientela europea per presentare l’ultimo nato della famiglia. Si tratta di un sistema line array che si posiziona al vertice della gamma del marchio.
Merita un piccolo escursus riassuntivo il modello che lo ha preceduto: ci riferiamo all’ormai consolidato DVA, il primo line array costruito in prolipopilene, molto criticato alla sua presentazione ma poi molto copiato anche dalla concorrenza più blasonata. Un altro primato di DVA dB Technologies: sembra che sia il prodotto numericamente più prodotto e venduto al mondo. Con queste referenze a titolo di premessa, passiamo alla presentazione del nuovo modello: il suo nome è VIO e differisce dai modelli precedenti nelle dimensioni, ora più compatte; nel materiale del cabinet, in legno nel nuovo modello, e da diverse altre interessanti innovazioni.
Il sistema è composto da un diffusore a due vie a larga banda, denominato VIO L210, e dal sub VIO S318. Il satellite VIO L210 è composto di due altoparlanti da 10” ed un driver da 1,4”. Una particolarità di questo progetto sta nella tromba del driver, che copre parzialmente anche i due coni dei medio-bassi, costituendo un sistema di caricamento in fase tra la sezione medio bassa e la sezione medio alta. Il diffusore è alimentato da una sezione di potenza a bordo, controllata da DSP, capace di esprimere una potenza elettrica di 900 W e di sviluppare una pressione sonora massima di 135 dB (ad un metro di distanza in asse). Il subwoofer VIO S318 monta tre coni da 18”, integra un’unità di potenza da 3 x 900 W ed è capace di sviluppare a piena potenza una pressione sonora di 143 dB ad un metro di distanza.
Il cabinet VIO L210 integra un sistema di rigging a 3 punti, molto comodo ed intuitivo, che agevola le operazioni di sospensione del sistema: con i suoi due punti di aggancio frontale ed uno posteriore, permette di impostare l’angolazione fra ciascuna coppia di moduli adiacenti prima di sollevarli: sarà la meccanica stessa a bloccare i moduli alle angolazioni desiderate durante il sollevamento.

Contatti: dB Technologies

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