Daniele Pavan – Operatore luci
Ascoltiamo le voci dei professionisti che hanno reso possibile il Blu Celeste tour del giovane e talentuoso Blanco.
È passato dalla sua cameretta al Festival di Sanremo, che ha vinto, ai palchi estivi con decine di migliaia di fan che lo acclamano. Blanco proviene dall’agenzia Vivo Concerti di David Zard, e siamo andati a vederlo nella data di Cattolica presso l'Arena della Regina. Ascoltiamo i protagonisti di questa bella produzione (clicca QUI per vedere la galleria).
Daniele, mi racconti questo allestimento luci?
Il disegno luci è stato eseguito dallo studio Blearred, io sono l’operatore luci sia del tour invernale sia di quello estivo. Il tour estivo è praticamente una rivisitazione del disegno invernale, che era un po’ diverso per quanto riguarda sia i pannelli sia i video LED. I primi nell’invernale erano divisi e usati come quinte, mentre le barre facevano da cornice ai LED stessi. Nella versione estiva invece dovevamo rimanere sul concetto della cameretta, dove Blanco ha iniziato a scrivere le sue canzoni e dove è ambientato il concerto, con il letto, il tavolo e l’orsacchiotto. Unendo lo schermo abbiamo dato un’altra collocazione anche alle barre, lasciando quasi inalterato il resto delle luci. Questo perché nell’allestimento estivo, quindi all’aperto, anche se i palchi sono più capienti rispetto al chiuso, spesso partecipiamo a dei festival e quindi dobbiamo essere il più pratici e snelli possibile nell’occupare e liberare il palco.
La vostra non è proprio una mezza produzione, forse è più un tre quarti di produzione?
Beh diciamo che ci portiamo dietro un po’ di roba: oltre allo schermo 10 x 5 metri, abbiamo 24 barre LED 14, Mac Viper, 6 K20, un po’ di strobo e venticinque palle specchiate. Va detto che queste all’interno, con il fumo, danno un’altra resa, mentre purtroppo all’aperto si fa fatica a controllare il fumo e non in tutte le date hanno la stessa resa. Sul posto richiediamo quattro americane dritte con spot e wash.
In questo ultimo periodo ho riscontrato una nuova tendenza sull’interpretazione dello spettacolo delle luci, sta succedendo qualcosa?
In effetti in questo ultimo periodo stiamo respirando qualcosa di nuovo. Sicuramente la pausa della pandemia ha lasciato ai creativi tempo per qualche riflessione, parte delle scelte viene influenzata anche dai social. Quasi in tempo reale troviamo online i filmati del concerto, quindi non c’è più tempo per dare un crescendo alla scaletta, ci vuole tutto e subito. Anche per quanto riguarda Blanco si è deciso di proporre uno spettacolo in bianco e nero, decisione un po’ azzardata all’inizio, ma devo rendere merito ai creativi: lo spettacolo è molto bello e non si sente assolutamente la mancanza dei colori, anzi è l’assenza di colori che lo caratterizza.