Clay Paky e MA Lighting al Lake Festival
Oltre cento DJ di fama internazionale in quattro giorni; cinque palchi; da 160 a 290 Euro di biglietto esclusi posto auto e alloggio o campeggio per uno dei grandi eventi EDM in Europa.
Il Lake Festival è il più grande evento EDM di tutta l’Austria. Nel 2015 è arrivato alla sesta edizione e si è svolto a Unterpremstetten, sul lago Schwarzl, dal 19 al 22 agosto. Oltre cento artisti si sono esibiti su cinque diversi stage, distribuiti intorno al lago, fra cui Avicii, David Guetta, Dimitri Vegas & Like Mike, Steve Aoki, Alesso e Tiesto. Per questo festival sono stati impiegati fra l’altro 36 proiettori motorizzati Clay Paky Sharpy, 34 Clay Paky Mythos, una console grandMA2 full-size e una grandMA2 light.
Il team luci era composto dal lighting designer Daniel Pusnik, Manfred Nikitser per la direzione tecnica e la programmazione MA, affiancato da Otto Schildknecht. Il responsabile del team luci era Kenny Lippert.
Manfred Nikitser ha affermato: “Per gli stage, naturalmente abbiamo seguito in primo luogo le indicazioni e le richieste degli headliner, che sono stati molto collaborativi e hanno supportato l’idea di un design unitario. Ma comunque ogni act aveva anche dei proiettori per i quali non si poteva scendere a compromessi. Questo significa che, se determinati effetti speciali e movimenti venivano concepiti con lo Sharpy, doveva poi essere utilizzata necessariamente questa testa mobile. Per la luce d’ambiente avevamo invece carta bianca, con l’unica prescrizione dell’organizzatore di includere nella scenografia la dispendiosa decorazione e mettere in evidenza anche la potente scena. Questo ci ha orientati rapidamente verso il Mythos di Clay Paky. Ben difficilmente un’altra moving light presenta la stessa multifunzionalità abbinata ad una resa tanto potente. E questo nonostante il ridotto assorbimento di corrente e il limitato ingombro.
“Poiché il festival dura quattro giorni e la line-up propone ogni giorno un act principale diverso, la schiera dei partecipanti era molto folta”, prosegue Nikitser. “Bisognava trovare una soluzione per tutti, senza che si rendessero necessari troppi lavori di adattamento durante la notte. Gli headliner iniziavano la programmazione del proprio show già al termine dello show del giorno prima, perciò tutti gli elementi della crew hanno dovuto lavorare su due turni, per realizzare prontamente i cambiamenti necessari. Per la luce d’ambiente invece non erano necessarie modifiche. L’elemento principale era costituito dal grande palco con le sue grandi ali, dove era collocata in permanenza una decorazione avente la forma di una cinta muraria con cinque torri per lato. Le torri sono state allestite con ledwall e Mythos, per metterle in evidenza.”
Redline Enterprise GmbH ha fornito il materiale illuminotecnico.
Contatti: Clay Paky
Foto: © Jack Langer
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