Carlo Barbero - Operatore video

Siamo andati a Rimini per incrociare l’ultima fase del tour di Ligabue: intervistiamo i protagonisti.

Carlo Barbero - Operatore video

Il lungo tour è iniziato nel 2022, con il compleanno dei trent’anni presso l’RCF Arena; poi è proseguito con sette date all’Arena di Verona a ottobre, due date negli stadi di Milano e Roma nell’estate 2023, e altre due date in Arena; ultimo ma non ultimo, il tour indoor di una trentina di date. Il 30 ottobre siamo andati a Rimini per intervistare le professionalità che hanno ideato e messo in campo il progetto.

Carlo, il video ha seguito il progetto originale?

Certo, dopo il lavoro a tre mani sono arrivato io per la fase di rifinitura. Il concept è molto bello, ricrea una sorta di tunnel che avvolge tutta la band e Luciano. Poi, proprio su richiesta dell’artista, le strisce sono arrivate fin sul pubblico, così che quando viene trasmesso il testo, il pubblico lo può leggere. Altra scelta da me condivisa, non sono stati montati gli schermi laterali su cui proiettare i dettagli dell’artista e della band. Quelle riprese vengono mandate direttamente nello schermo grande, ma mai pulite, dato che facciamo largo uso degli effetti Notch.

La preproduzione è stata complicata?

Relativamente; abbiamo fatto tutto il montaggio e la programmazione a Mantova durante le prove dello spettacolo. Avevamo organizzato una saletta di montaggio dove fare gli aggiustamenti del caso. Tutto lo spettacolo è rigorosamente in timecode; io e Jo provavamo ogni pezzo montato in diretta. Grazie alla regia di Riccardo Guernieri, mi arrivano i flussi di cinque telecamere, due in sala, una a spalla e due remotate, che io gestisco ed elaboro tramite Disguise. Un grosso lavoro è stato fatto con Jo per gestire i tempi dello schermo, in modo che quando fosse spento si potevano accendere le luci dietro e viceversa. Abbiamo posto grande attenzione agli accenti e a seguire il tempo del brano.

Sul video stai usando Zactrack? 

No, perché lo spettacolo non lo richiede. Ma voglio comunque spezzare una lancia nei confronti di questo sistema: avevo visto la presentazione presso RM Multimedia a Cattolica, ero rimasto favorevolmente impressionato e mi ero ripromesso di approfondire la conoscenza. Adesso che lo usiamo in tour, anche se non lo uso sul video, devo riconoscere che è un gran bel prodotto e sicuramente in futuro lo userò, alla prima occasione buona. Voglio aggiungere un ringraziamento alla squadra di STS: Mirko, Giorgio, Pasqualino, Daniele, Claudio, Marco, Gianni e Doriano, per il supporto fondamentale che mi hanno dato.