Andrea Bocelli a Noto
È uno dei pochi eventi organizzati con un certo dispiegamento di forze durante questo periodo di sosta forzata: Andrea Bocelli protagonista sull’imponente scalinata della Cattedrale di Noto, lo scorso 24 ottobre, accompagnato dall’orchestra e dal coro del Teatro Massimo Bellini di Catania. Biglietto da 160 € con 400 spettatori.
di Alfio Morelli
Sabato 24 ottobre si è tenuto un concerto di Andrea Bocelli sulla scalinata de La Chiesa Madre di San Nicolò, Cattedrale di Noto. Accompagnato dall’orchestra e dal coro del Teatro Massimo Bellini di Catania e con la regia di Alberto Bartalini, il tenore ha inaugurato l’esposizione permanente open air nel centro storico di Noto di cinque opere monumentali di Igor Mitoraj, uno degli scultori più conosciuti ed apprezzati al mondo, che durerà fino a febbraio 2021.
Promotore della serata Gianni Filippini, coadiuvato nella parte tecnica dall’agenzia di produzione Con.Chi.
Abbiamo parlato telefonicamente con Bicio Marchi, direttore di produzione per l’artista, e con Giovanni Chinnici, responsabile della produzione dell’evento, per capire meglio come è stato organizzato questo lavoro.
“Tutto parte da un’idea di Gianni Filippini – spiega Bicio – noto organizzatore di mostre d’arte, che doveva organizzare questa serata per l’Unesco a Noto. Ha contattato l’agenzia di Bocelli, che accettato. Quindi, come direttore di produzione per l’artista, mi è stato dato l’incarico di partire con tutta l’organizzazione. Sull’Isola il mio referente è sempre stato Giovanni Chinnici, visti i trascorsi di O’Scia’ con Baglioni; così mi sono messo in contatto con lui e abbiamo iniziato col lavoro di produzione.
Siete stati anche molto fortunati, visto che alla mezzanotte del 24 è entrato in vigore il DPCM che vietava tutti gli spettacoli!
Sì, veramente questa volta ci è andata benissimo! Pensa che per paura del maltempo avevamo previsto come “piano B” di spostare l’evento al giorno successivo, e se così fosse stato avremmo dovuto annullare tutto. Diciamo che per una volta qualcuno ci ha pensato.
Le riprese video serviranno per qualche trasmissione o per qualche DVD?
Per il momento non abbiamo notizie, molto probabilmente sono state fatte per il lancio del prossimo disco di Bocelli.
Giovanni Chinnici – Con.Chi. Produzioni
“Lavoriamo nella produzione con l’azienda Con.Chi da oltre vent’anni – ci dice Giovanni – ma, credimi, quando giovedì sono arrivati i bilici, abbiamo aperto le porte e scaricato i flightcase, dopo cinque mesi di inattività, è stata un’emozione immensa: ricominciavamo a lavorare, anche se l’illusione è durata poco, giusto qualche giorno”.
Com’è cambiato il lavoro con tutte queste limitazioni?
Ovviamente ci dobbiamo attenere a tutte le specifiche di sicurezza sanitaria: mascherine, distanziamento, sanificazione, ecc. Per il pubblico, circa 400 persone, abbiamo creato delle sedute sulla scalinata del comune che si trova proprio di fronte alla cattedrale, con le distanze giuste; non è stato un grosso problema: siamo abituati a gestire numeri ben diversi. Curioso quanto successo con l’orchestra e il coro: tutti i maestri d’orchestra dovevano indossare la mascherina e, per esempio, i fiati che dovevano ovviamente usare la bocca, la abbassavano solo per suonare la loro parte, poi la riportavano su. Lo stesso per i 60 coristi.
Chi sono state le figure tecniche chiave di questo spettacolo?
Andrea Taglia, come ingegnere del suono e responsabile tecnico; Massimo Tomasino, operatore luci, lighting designer e direttore della fotografia per le riprese. Il service Agorà ha fornito audio e luci, mentre Jacopo Genuardi ha curato le riprese video, oltre ovviamente a tutti i tecnici coinvolti.
Che sensazioni avete sul futuro di questo lavoro?
Le sensazioni certamente non sono rosee. Purtroppo, come ben sappiamo, siamo un settore ritenuto non fondamentale per la nostra economia, anche se oltre 500 mila persone lavorano nel mondo dell’intrattenimento e con i nostri spettacoli e spettacolini, considerando anche l’indotto, abbiamo un certo peso sul PIL; quindi se il governo trovasse cinque minuti per ascoltarci, forse avremmo qualche soluzione anche interessante per poter fare riprendere, magari in parte, le nostre attività, altrimenti questo mondo rischia veramente un grosso collasso da cui non sarà facilissimo risollevarsi.
Massimo Tomasino – Lighting designer e direttore della fotografia
“Sono stato contattato inizialmente per proporre sia un disegno architetturale per la Cattedrale sia un disegno luci per il concerto di Bocelli accompagnato dall’orchestra e dal coro del Teatro Massimo Bellini di Catania. Richiesta poi allargata anche alla fotografia, perché durante il concerto sarebbero state fatte delle riprese video.
“Il lavoro è iniziato con un sopralluogo: le sculture erano già state posizionate, quindi ho avuto già da subito un’idea per la scenografia. Mi sono fatto dare il file .dwg della Cattedrale, quindi ho iniziato a buttare giù qualche idea creando dei rendering virtuali e mandandoli dapprima ad Alberto Bartalini che ha già lavorato svariate volte con Bocelli e ne conosce bene le esigenze. Una volta trovato il format giusto, ho mandato alla produzione il progetto finale e da lì ho iniziato a lavorare operativamente.
“Fortunatamente – continua Massimo – avevo a disposizione Agorà, come service, quindi potevo attingere al meglio di quello che oggi offre il mercato. Non si potevano usare strutture, perché sarebbe stato un peccato rovinare la vista totale di questa Cattedrale, quindi ho posizionato sulla scalinata del palazzo comunale, che si trova di fronte, dei VL10 Vari*Lite, una macchina veramente potente, per fare le varie figure e texture su tutta l’orchestra e la facciata; ho inoltre usato dei VL400 come wash, alcuni posti sulla scalinata del comune e altri sulla scalinata della cattedrale.
“Con i ragazzi ci siamo inventati anche una cosa simpatica: due VL10 ai quali abbiamo disattivato i comandi di pan e tilt, utilizzati manualmente come follow spot.
“Per l’illuminazione architetturale abbiamo usato degli SGM Q7 e Q5 per la parte bassa della cattedrale, mentre per la parte alta gli ArenaCOBB ProLights che hanno una lente molto più stretta.
“Nell’ultimo periodo – conclude Massimo – si è deciso di fare anche delle riprese video, quindi ho dovuto aggiungere frontalmente altri proiettori. Agorà mi ha proposto i Proteus Maximus di Elation che io non conoscevo; fidandomi del service, li ho comunque accettati e devo dire che sono stato favorevolmente stupito, davvero un bel prodotto”.
Come ti sei trovato a lavorare con Aldo Visentin, LD di Bocelli?
Assolutamente bene. Aldo è un gran signore. È stato interpellato all’ultimo momento, in qualità di supervisore da parte dell’artista, perché si sarebbero fatte le riprese video. Quando ha visto la preview dello spettacolo, mi ha dato un paio di consigli sulle esigenze di scena e le abitudini dell’artista e niente più. Da sottolineare che ha gradito molto i cannoli di Noto ed il catering preparato dalla produzione.
Produzione Bocelli | |
Artist production manager | Fabrizio “Bicio” Marchi |
Artist sound engineer e rep. tecnico | Andrea Taglia |
Orchestra sound engineer | Francesco La Camera |
Artist PA rep | Gabriele Turra |
Artist stage manager | Domenico “Mimmo” Scaricamazza |
Artist LD | Aldo Visentin |
Società video coinvolta | Visualazer di Jacopo Genuardi |
Regia | Alberto Bartalini |
Ass . Regia | Ilaria Bartalini |
Coreografie | Alessandra Panzavolta |
Promoter | Gianni Filippini |
Produzione evento | Con.Chi |
Giovanni Contino | |
Giovanni Chinnici | |
Giuseppe Sabatino | |
LD | Massimo Tomasino |
Service audio/luci | Agorà |
Audio | Luca Nobilini |
Davide Grilli | |
Backliner | Alessandro Morella |
Felice Gosta | |
Giulio Tortoli | |
Luci | Alessandro Saralli |
Nicola Visentini | |
Michele Donninelli | |
Trasporti | Rock Road |
Autisti | Donato Palangiu |
Loreto Margani | |
Generatore di Corrente | CME |
Operatore al generatore di corrente | Massimo Mauriello |
Strutture | M2 Italia |