A Night in Laguna - RCF festeggia 70 anni
La sontuosa serata di gala si è tenuta all’Arsenale di Venezia, con un ospite d’eccezione: Andrea Bocelli.
di Alfio Morelli
Il 19 settembre, l’azienda emiliana ha spento le sue prime settanta candeline e per l’occasione ha organizzato un evento memorabile per oltre cinquecento distributori, rivenditori, amici e clienti, arrivati da tutto il mondo. Presenti i responsabili internazionali di tutti i marchi di RCF Group, da dBTechnologies a EAW, a DPA Microphones. Il gruppo si è ormai confermato come una realtà leader nel mercato mondiale dell’audio pro e la serata in un luogo iconico – e riservato a eventi selezionati – come l’Arsenale di Venezia ha voluto sottolineare il pensiero sempre più “in grande” di RCF.
La serata degli ospiti è iniziata con il transfer dagli hotel al molo dei vaporetti, pronti per imbarcarsi in un viaggio a pelo d’acqua di quarantacinque minuti che ha attraversato il cuore della città, Canal Grande e Piazza San Marco compresi. La navigazione notturna ha portato infine all’ingresso dell’Arsenale, struttura unica al mondo, che per secoli ha simboleggiato la potenza commerciale e militare dell’impero veneziano, oggi palco privilegiato di esibizioni di lustro come La Biennale.
Il benvenuto agli ospiti internazionali non poteva che essere incentrato su grandi quantità di Casoni 1814 Spritz, e sulla cucina stellata dello chef Silvio Giavedoni. Per completare l’aspetto gastronomico, va segnalata la lunghissima torta che a fine serata, con lo stupore dei presenti, una squadra di chef ha preparato in diretta.
Non è mancato l’intervento del CEO Arturo Vicari, caratterizzato dal carisma e dall’eleganza di un personaggio che ha sempre frequentato palchi importanti. Al centro del suo applaudito ringraziamento, la parola “emozione” è stata il traino che ha portato all’annuncio dell’ospite d’onore: Andrea Bocelli, una delle voci più amate al mondo, accompagnato da un’orchestra di 70 elementi.
Nell’ambiente adibito a sala concerto, il celebre cantante e il Maestro d’orchestra Carlo Bernini hanno ammaliato i presenti con i grandi successi di Bocelli e famose arie d’opera; ospiti anche altre star di caratura internazionale: la soprano cubana Maria Aleida, la violinista ucraina – formata in Italia – Anastasiya Petryshak e la talentuosa cantante nostrana Ilaria Della Bidia. In chiusura dello show non sono mancati naturalmente i due bis più amati dal pubblico, Con Te Partirò e Nessun Dorma: l’aria della Turandot, interpretata da Bocelli e Petrishak, ha ovviamente infiammato la platea con il suo benaugurante “Vincerò”.
Non c’è forse nemmeno bisogno di precisare che lo show è stato amplificato con materiale RCF, con un PA studiato per valorizzare la musica classica e la venue del tutto particolare. L’ottimo risultato è dovuto all’esperienza dello staff di RCF Engineering Support Group (ESG), che ha progettato il cluster centrale appositamente per ottenere un sound reinforcement limpido e il più possibile fedele.
Il cluster era composto da dieci HDL 26-A in configurazione line array curvo, integrato da sidefill L/R TT2-A per allargare l’immagine sonora. Vi era poi, come frontfill, una linea retta di sette TT10-A, curvata elettronicamente tramite RDNet, insieme a tredici SUB 9006-AS in linea retta, anch’essi curvati con RDNet, per il supporto in bassa frequenza. Il monitoraggio del palcoscenico è stato invece fornito direttamente dalla produzione dell’artista. Per mixare la voce di Andrea Bocelli e degli altri solisti è stata scelta una console DiGiCo SD7, con Andrea Taglia, fonico FoH di fiducia dell’artista, al comando dei fader. Francesco La Camera, altro collaboratore di lunga data, ha fornito un mix separato per l’orchestra da una seconda SD7.
L’ottimo risultato finale è sicuramente dovuto all’impegno di molte persone, ma una menzione speciale va a Gioia Molinari, che ha pensato e organizzato la serata; sempre vincente la scelta di appoggiarsi a una figura come quella di Orazio Caratozzolo per conto di Friends&Partners, per la produzione, e ad Agorà per le forniture tecniche di audio e luci. Abbiamo così incontrato altri amici, a partire da Daniele Tramontani in veste di sound designer e Aldo Visentin, lighting designer storico di Bocelli, affiancato da Andrea Coppini. Lo show è durato più di un’ora, lasciando gli ospiti incantati; il set di classici popolari si è concluso con un crescendo di applausi, avviando la serata verso il suo termine.
L’azienda di Reggio Emilia ha ribadito l’importanza di quello che è, senza dubbio, uno dei suoi fiori all’occhiello: il rapporto stretto con il suo network di distributori e clienti, un rapporto “umano” che non cede ai ritmi e alle logiche troppo mercantilistiche. La serata inaugura una nuova fase dell’azienda, che vuole essere internazionale, ma senza perdere il contatto diretto con i suoi valori fondanti.
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