Yamaha Rivage PM10
Il costruttore giapponese annuncia dopo lunga attesa la nuova ammiraglia tra le sue console digitali
Yamaha ha lanciato il nuovo sistema di mixaggio digitale Rivage PM10, che comprende la superficie di controllo CS-R10, il mix engine DSP-R10, il rack modulare per ingresso/uscita RPio622, tre tipi di moduli I/O RY e due tipi di moduli d’interfaccia di rete HY.
Il sistema supporta audio a 44,1/48/88,2/96 kHz e offre 144 canali in ingresso, 72 mix bus, 36 bus in matrice, stereo o mono bus A e B, due monitor bus e due cue bus. Il sistema di trasporto tra DSP e stagebox si basa sul nuovo protocollo Yamaha TWINLANe, che utilizza una topologia anulare (per la ridondanza) in fibra ottica multimodale ed è in grado di trasportare 400 canali audio fino a 96 kHz a 32 bit con una latenza (di rete) di solo 12 campioni (0,125 ms) a distanze fino a 300 m. Una singola rete TWINLANe può gestire fino a due console/DSP e fino ad otto rack I/O.
La console
La superficie di controllo CS-R10 incorpora due schermi touchscreen da 15" e 38 fader (tre banchi di 12 per i canali, più due main). I fader sono personalizzabili in due gruppi di sei fader per ogni banco, mentre i due banchi a sinistra si coordinano senza soluzioni di continuità agli schermi. Inoltre, dispone di 12 tasti e quattro manopole personalizzabili dall’utente, ognuno configurabile in quattro livelli, e di una manopola encoder “Touch and Turn”, assegnabile istantaneamente a qualsiasi parametro che viene toccato sullo schermo. Una sezione di controlli per il canale selezionato dispone di controlli fisici comprensivi per tutti parametri del canale. Direttamente incorporati nella console sono otto ingressi ed otto uscite analogici, quattro ingressi ed uscite AES3 (con SRC), una porta GPI (8 in/8 out), Word Clock Out, MIDI In/Out, cinque porta USB (una dedicata per la registrazione a due tracce) e uscita video DVI-D. La console, inoltre, dispone di due slot per moduli MY. Chiaramente incorpora due alimentatori in ridondanza.
Il sistema permette la memorizzazione di 1000 scene, con funzioni Recall Safe, Focus Recall, Fade Time, Preview, Isolate e Overlay Filter – quest’ultima è una nuova funzione che permette di applicare variazioni temporanee ai livelli dei fader e delle mandate, pur mantenendo la possibilità di tornare alle impostazioni salvate. Sono disponibili 24 DCA e 12 gruppi di mute.
Il DSP
La console si collega tramite CAT5e al mix engine DSP-R10 che, anch'esso, incorpora porte GPI (8 in/8 out), Word Clock In e Out, MIDI In/Out, TC In, una porta logica Fault Output e un’interfaccia per controllo remoto RS232C/RS422. DSP-R10 dispone di due slot per moduli d’interfaccia MY e quattro slot per moduli HY. Anche il mix engine incorpora alimentatori ridonanti.
Per quanto riguarda l’elaborazione, il sistema consente fino 384 plug-in (anche se il numero di plug-in in uso contemporaneo dipende dalle risorse richieste da ognuno) e include 45 diversi tipi di plug-in. Tra i plug-in disponibili ci sono tutti quelli precedentemente inclusi nei Premium Rack ed Effects Rack delle console serie CL e QL. La potenza di elaborazione, invece, è significantemente più elevata e consente di usare fino a 192 plug-in complessi – come Portico 5033 o Portico 5043 –contemporaneamente. Inoltre, la collaborazione con Rupert Neve Designs continua e sono disponibili quattro nuovi modelli VCM Neve: Rupert EQ 773, Rupert Comp 754, Rupert EQ 810 e Rupert Comp 830. Ci sono due nuovi plug-in di riverbero grazie ad una collaborazione con TC Electronic, VSS4HD e NonLin 2. È previsto in futuro un Harmonizer Eventide H3000‑Live.
Ci sono 48 rack per equalizzatori, da scegliere tra EQ grafico a 31 bande, Flex15GEQ ed EQ parametrico ad otto bande.
I/O
Il rack modulare per l'input/output RPio-622 dispone di sei slot per i moduli I/O. Questi moduli comprendono RY16-ML-SILK, con 16 ingressi con preamplificatori microfonici, RY16-DA con 16 uscite analogiche ed RY16-AE, con 16 ingressi/uscite AES/EBU. Sul pannello frontale, per offrire ulteriore flessibilità di interfacciamento, RPio-622 dispone di due slot per le schede Yamaha MY, già disponibili in mille gusti. Sul posteriore dello stagebox, invece, ci sono due slot per moduli HY.
I moduli di rete HY sono due: HY256-TL, che consente il collegamento in rete TWINLANe, e HY144-D che consente il collegamento in rete Dante – con 144 canali in ingresso e 144 uscite – tramite due linee CAT5e.
Canali d’ingresso
Il sistema Rivage PM10 utilizza preamplificatori microfonici ibridi, con modellazione digitale della circuitazione dei preamplificatori Neve, con SILK processing. Questo permette due diverse varianti di risposta ed un controllo regolabile di “texture”, che consente di regolare le componenti armoniche del segnale per adattare la preamplificazione alla sorgente.
Oltre a questo tipo di elaborazione, ogni canale in ingresso offre un selettore A/B, compensazione del guadagno analogico, controllo di guadagno digitale, filtri passa-alti e passa-bassi, un equalizzatore parametrico a quattro bande, due processori di dinamica, delay, due punti insert (ognuno con fino a quattro plug-in e/o outboard assegnabili), ed un'uscita diretta.
Sui canali in uscita sono disponibili filtri passa-alti e passa-bassi, un equalizzatore parametrico a otto bande, processore di dinamica, delay (sul canale ma anche sull’uscita) e due punti insert.
Un software editor, Rivage PM10 Editor, è disponibile per Windows. Rivage PM10 sarà disponibile nel 2015.
contatti: Yamaha Music Europe