Sebastiano Borsetto - Fonico di palco; Stefano Garotta - Operatore sequenze
Il tour nei palazzetti dei Pinguini Tattici Nucleari si ferma al Forum di Assago.
Da dx: Stefano Garotta, operatore sequenze - Sebastiano Borsetto, fonico di palco - Marco Ravelli, fonico FoH
Anche noi siamo rimasti colpiti dal successo strepitoso dei Pinguini Tattici Nucleari. Dietro le quinte, siamo stati felici di incontrare tante facce nuove per le nostre interviste. Vedendo il successo di questo tour, siamo certi che il meglio deve ancora venire.
Sebastiano, eccoci alle postazioni di palco. Anche tu con DiGiCo?
Sì, io lavoro con la mia console SD7 e con due SD-Rack. Ho la gestione di 16 linee per il monitoraggio tramite un sistema Sennheiser EM 2050: 5 linee sono per la band, il resto per i vari servizi sul palco. Naturalmente gestisco anche i radiomicrofoni e i radio jack degli strumenti, per un totale di 26 canali con sistema Shure Axient. Fino qui si tratta del lavoro di routine, ma c’è una novità: per il bassista abbiamo portato un tappeto vibrante. È un prodotto Porter & Davies, un tappeto che contiene una meccanica che simula le frequenze del basso e le trasmette tramite conduzione ossea, simulando lo spostamento dell’aria della cassa del basso. È una sorta di variazione dello shaker per il batterista.
Stefano, tu invece ti occupi delle sequenze.
Sì, in pre-produzione ci siamo costruiti una linea di timecode, e io gestisco questa timeline con all’interno tutte le sequenze. Il mio setup è composto da due Mac Mini collegati a un sistema EXBOX di DirectOut, che crea due flussi che tramite un sistema OptoCord formano un anello in fibra che raggiunge i mixer di sala e palco.