Roberto Gilioli - PA Manager
La tanto attesa reunion dei Club Dogo al Forum di Assago.
Marco Comi (a sinistra) insieme a Roberto Gilioli, PA manager.
Dopo anni di successi individuali, i Club Dogo hanno fatto il loro ritorno sulle scene in veste di gruppo musicale, con un nuovo album e una serie di concerti che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Siamo andati a Milano per intervistare i professionisti coinvolti.
Roberto: insieme a Marco Comi, tu gestisci l’impianto audio del concerto.
Sì, ma vorrei precisare che io lavoro in sostituzione di Mattia Zantedeschi, che è il sound designer che ha lavorato fin dall’inizio su questo PA system. L’impianto d&b Audiotechnik montato per lo spettacolo è stato diviso in tre cluster per parte, dove il principale è costituito da 16 altoparlanti della serie GSL, il secondo serve come side ed è composto da 10 GSL, e il terzo serve da extraside ed è composto da 8 diffusori V-Series. A terra, per coprire la parte bassa, abbiamo usato in totale 16 sub serie SL, e appoggiati sul palco abbiamo distribuito una serie di altri diffusori dalle serie VP e YP, che servono le primissime file e alcuni spazi dedicati agli amici degli artisti.
Mister X quante persone ha fornito per gestire il PA?
Per il montaggio ci siamo fatti aiutare dal personale del posto, ma come responsabili audio per conto del service siamo in tre.
Che sofware avete usato per allineare l’impianto e gestire il funzionamento?
Principalmente abbiamo usato il Newton di Outline, con il quale gestiamo anche il collegamento regia-palco; poi anche il classico Smaart per le varie tarature e il software di controllo remoto R1 di d&b.