Robe Robin con gli Human League
Per il tour di The Human League nel Regno Unito, il lighting designer Rob Sinclair ha utilizzato per la prima volta numerosi esemplari del Robe Robin DLF Wash.
Per il recente tour di The Human League nel Regno Unito, lighting designer Rob Sinclair ha utilizzato per la prima volta numerosi esemplari del Robe Robin DLF Wash, proiettore motorizzato vincitore di un Plasa Awards for Innovation 2012.
Il parco luci incorpora inoltre diversi altri proiettori Robe, fra cui cinque Robe DigitalSpot 700 DT impiegati, insieme ai DLF Wash, per illuminare la scena e la parete panoramica costruita da dieci “Waben Block” della Airformance Design, posti dietro e sopra la band.
L’idea di utilizzare questo effetto scenografico è stata del cantante Philip Oakey, perché aveva visto i Waben Block a un festival durante l’estate e li ha voluti introdurre anche nel suo show.
Tutto il materiale per la tournée è stato fornito dalla HSL Lighting che ha sede a Blackburn in Gran Bretagna e che detiene il più grande stock di prodotti Robe di tutto il Regno Unito.
I proiettori sono stati posti su tre truss. Sinclair cercava dei proiettori che fossero leggeri e ad alto rendimento luminoso, così da poterli appendere fronte palco e ottenere l’effetto desiderato: isolare i dieci blocchi Waben, illuminandoli distintamente.
Il project manager per HSL, Mike Oates, ha suggerito a Sinclair di provare i DLF Wash, essendo questi i primi esempi in tutto il Regno Unito. Ne è seguita una demo, durante la quale Sinclair è rimasto entusiasta dal gruppo di bandiere interno motorizzato, perfetto per inquadrare in stile “barn-door” i blocchi Waben, incorniciandoli e sagomandone i contorni, così da poter produrre tutti gli effetti di colore che desiderava.
“I Robin DLF Wash sono molto potenti e sono in grado di produrre una favolosa varietà di colori”, commenta Sinclair.
Fanno parte del parco luci anche 28 Robe Robin 600 LEDWash, sparsi su tutte le truss sospese in posizione centrale e posteriore rispetto al palco, insieme a 12 Robe Robin 300E Beam, sei dei quali sistemati sulle truss posteriori e sei appesi a fondopalco.
Luci e video sono stati curati in tournée dal lighting director Chris Steel, utilizzando una Console Chamsys MQ100. Così come Sinclair, anche Steel è rimasto allo stesso modo impressionato dai Robin DLF Wash, ne ammira lo zoom 5,5° – 60° e li trova, semplicemente , “dei proiettori fantastici”.
La truss centrale è stata usata insieme ad un sistema di movimentazione Kinesys e all’inizio dello spettacolo si trova nella posizione abbassata per poi elevarsi rivelando il gruppo.
I contenuti video preprodotti sono stati caricati nei Robe Robin DigitalSpot 7000DT e gestiti tramite la console luci. Sinclair, insieme al suo team di progettazione, ha creato queste texture di forme e colori che scorrevano sopra i blocchi Waben, ottenendo un effetto tridimensionale, che modificava la percezione di tutto lo spazio scenico.
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