Otto tecnologie audio introdotte nel TECnology Hall of Fame
Al NAMM 2019 saranno annunciate ufficialmente le otto invenzioni audio più significative e influenti dagli anni Quaranta a oggi.
Il fondatore del TECnology Hall of Fame (THOF) George Petersen annuncia le otto invenzioni audio di maggior importanza culturale che verranno inserite nell’esposizione. Le invenzioni sono datate dagli anni Quaranta fino a dieci anni fa (non erano permesse scelte più recenti) e saranno ufficialmente nominate durante una cerimonia che si terrà al NAMM Show 2019 ad Anaheim, California, sabato 26 gennaio.
“Ognuna di queste innovazioni ha dato un importante contributo alla creazione e alla riproduzione del suono, anche anni dopo il debutto – afferma George Petersen – infatti queste tecnologie sono ancora in uso ogni giorno. Ad esempio, il brevetto per il microfono electret di Gerhard Sessler/James West dei Bell Labs non solo ha spianato la strada per microfoni da studio a prezzi accessibili sui palchi e negli studi, ma è ancora utilizzato in ognuno dei quasi cinque miliardi di telefoni cellulari del pianeta”.
I candidati alla TECnology Hall of Fame sono selezionati da più di cinquanta esperti audio, autori, docenti, ingegneri, tecnici. I precedenti riconoscimenti hanno spaziato dai primi registratori a cilindro Edison ai primi microfoni audio, dai primi dispositivi di registrazione a nastro alle tecnologie digitali e software.
Tutti i candidati sono pietre miliari dal lungo lascito. Il Modular Moog ha segnato un’epoca musicale, ed è stato adottato da Beatles, Monkees, Rolling Stones, Keith Emerson. Il sistema audio JBL VerTec è stato utilizzato per la prima volta al Congresso Nazionale Democratico del 2000, testato davanti a un pubblico mondiale.
Il preamplificatore microfonico HV-3 di Millennia Media è stato creato da John LaGrou, un ingegnere audio dedito alla musica classica che non era abbastanza soddisfatto della qualità audio dei pre microfonici disponibili e che ha deciso semplicemente di progettarne uno proprio.
Petersen aggiunge: “La cosa forse più sorprendente: tutti questi prodotti sono ancora in produzione come strumenti di lavoro, a testimonianza della loro importanza”. Tutti i marchi, ad eccezione di Leo Beranek e Bell Labs, saranno tra gli espositori al NAMM Show.
Nominati per il TECnology Hall of Fame:
- 1943 Camera anecoica (Leo Beranek);
- 1957 Beyerdynamic M160, microfono a nastro;
- 1964 Brevetto del microfono electret dei Bell Labs (Gerhard Sessler/James West);
- 1964 Sintetizzatore Moog modulare (Robert Moog);
- 1991 iZ Technology RADAR, primo registratore a 24 tracce su hard disk;
- 1991 Meyer Sound Labs, SIM, il primo prodotto per la misura indipendente dalla sorgente;
- 1992 Millennia Media HV-3, preamp microfonico;
- 2000 JBL Professional VerTec, sistema line array.