Il rischio da rumore per i lavoratori nelle grandi manifestazioni musicali - quinta parte
Esperienze di misura e metodologia di valutazione ai sensi del D.Lgs. 81/08.
di Carlo Carbone e Salvatore Curcuruto
Gruppo di lavoro: Delio Atzori, Rinaldo Betti, Luca De Rinaldis, Enrico Lanciotti, Maria Logorelli, Giuseppe Marsico, Enrico Mazzocchi, Rosalba Silvaggio.
Valutazioni dell’esposizione dei lavoratori
In seguito alle campagne di misura riportate nelle precedenti pubblicazioni, è stata svolta un’accurata analisi finalizzata a valutare l’esposizione complessiva degli operatori preposti a queste specifiche attività. L’attenzione, in particolare, è stata rivolta alla determinazione del livello LAeq, mediato sulle otto ore e settimanale.
Le valutazioni hanno riguardato il concerto di Ligabue (per il quale i risultati delle misure sono riportati nel numero 105) e quello di Renato Zero (numero 106). Il primo si è svolto in un grande stadio ed è caratterizzato da elevati livelli sonori, dovuti sia alla tipologia di impianto che al grande afflusso di pubblico; il secondo ha avuto luogo in un parco all’aperto ed ha registrato livelli acustici di gran lunga inferiori. Per entrambi i concerti, sono stati presi in considerazione, ai fini di una valutazione conservativa, i valori acquisiti dal dosimetro 1 (indossato da un addetto alla sicurezza in servizio nei pressi del palco) e dal fonometro al mixer, che hanno fornito dati acustici rappresentativi di due mansioni lavorative differenti. Le tabelle 12 e 13 riportano i valori acustici e i relativi tempi di esposizione dei suddetti punti di misura del concerto di Ligabue.
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Tabella 12: tempi e livelli di esposizione degli operatori che sostavano nell'area sottopalco e in prossimità della pedana durante il concerto di Ligabue (dosimetro n. 1). | |||||||||||||||||||||||||||
* Valore estrapolato per consentire la valutazione sulle otto ore |
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Tabella 13: Tempi e livelli di esposizione degli operatori che sostavano nell’area del mixer durante il concerto di Ligabue (misure fonometriche). | |||||||||||||||||||||||||||
* Valore estrapolato per consentire la valutazione sulle otto ore |
È stata quindi svolta una valutazione dell’esposizione su base settimanale secondo la seguente formula, riportata negli allegati della Linea Guida INAIL:
in cui:
LEX,w | = | Livello di esposizione settimanale al rumore [dB(A)] |
T0 | = | Tempo di riferimento del LEX,w [2400 minuti o 40 ore] |
LAeq,Ti | = | Livello equivalente di esposizione nel tempo i-esimo [dB(A)] |
Ti | = | durata dell'esposizione al Leq i-esimo [minuti o ore] |
Non avendo informazioni relative al numero di concerti settimanali a cui possono potenzialmente partecipare i lavoratori, è stata ipotizzata una variabilità compresa tra un concerto e tre concerti settimanali. Per i rimanenti giorni, sono stati considerati valori di livello equivalente pari a 50 dB(A), 60 dB(A), 70 dB(A) e 80 dB(A).
Nelle tabelle 14 e 15 sono riportate le stime effettuate secondo i dati di cui sopra, dalle quali si evince una variabilità di circa 5 dB(A) per entrambe le postazioni di misura.
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Tabella 14: Livelli di esposizione settimanale degli operatori che sostavano nell’area sottopalco (dosimetro n. 1) durante il concerto di Ligabue, mediato per più concerti/settimana e diversi valori di esposizione giornaliera nei rimanenti giorni settimanali. |
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Tabella 15: Livelli di esposizione settimanale degli operatori che sostavano al mixer (misure fonometriche) durante il concerto di Ligabue, mediato per più concerti/settimana e diversi valori di esposizione giornaliera nei rimanenti giorni settimanali. |
Per quanto concerne i valori di picco, si riscontra un valore LCpeak pari a 134,9 dB(C) al dosimetro; per la postazione al mixer non è stato rilevato il valore di picco.
Il D. Lgs. 81/08 in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione al rumore durante il lavoro fissa quattro classi di rischio, come riportato nella tabella 16.
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Tabella 16: Livelli di esposizione e classi di rischio ai sensi del D.Lgs. 81/08. |
Il livello di esposizione, LEX, ed il livello di picco, LCpeak, sono osservati congiuntamente ai fini della verifica del superamento dei valori di azione e di quelli limite.
Dal confronto dei valori stimati con i valori limite, si può notare che il livello equivalente fornisce in entrambe le posizioni di misura un livello di rischio “inaccettabile”, mentre per quanto attiene al valore di picco, il dosimetro rivela un livello “trascurabile”, seppure molto prossimo a “basso”.
Relativamente al concerto di Renato Zero, le tabelle 17 e 18 mostrano i valori acustici e i relativi tempi di esposizione rilevati al dosimetro n. 1 e in corrispondenza del mixer.
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Tabella 17: Tempi e livelli di esposizione degli operatori che sostavano nell’area sottopalco durante il concerto di Renato Zero (dosimetro n. 1). | ||||||||||||||||||||||
* Valore estrapolato in via cautelativa dal concerto di Ligabue per consentire la valutazione sulle otto ore. |
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Tabella 18: Tempi e livelli di esposizione degli operatori che sostavano nell’area del mixer durante il concerto di Renato Zero (misure fonometriche). | ||||||||||||||||||||||
* Valore estrapolato in via cautelativa dal concerto di Ligabue per consentire la valutazione sulle otto ore. |
Nelle tabelle 19 e 20 sono riportati le stime effettuate secondo i dati di cui sopra, dalle quali si evince una variabilità di 5,6 dB(A) per entrambe le postazioni di misura.
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Tabella 19: Livelli di esposizione settimanale degli operatori che sostavano nell’area sottopalco (dosimetro n. 1) durante il concerto di Renato Zero, mediato per più concerti/settimana e diversi valori di esposizione giornaliera nei rimanenti giorni settimanali. |
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Tabella 20: Livelli di esposizione settimanale degli operatori che sostavano al mixer (misure fonometriche) durante il concerto di Renato Zero, mediato per più concerti/settimana e diversi valori di esposizione giornaliera nei rimanenti giorni settimanali. |
Per quanto concerne i valori di picco, si è riscontrato un valore LCpeak pari a 131,2 dB(C) al dosimetro; per la postazione al mixer è stato rilevato un valore LCpeak pari a 125,3 dB(C).
Utilizzando le medesime classi di rischio già introdotte per il concerto di Ligabue, per il concerto di Renato Zero si può notare che il livello equivalente fornisce in entrambe le posizioni di misura un livello di rischio “medio” e tuttavia coincidente, nella condizione peggiore, con il valore limite di 87 dB(A) (situazione border line), mentre per quanto attiene al picco misurato in entrambe le postazioni di misura, il livello di rischio risulta “trascurabile”.
Nei prossimi numeri saranno analizzate le possibili strategie per il contenimento del rischio da sovra-esposizione a livelli sonori elevati delle diverse categorie di lavoratori interessate.
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