Expomusic Brasile 2012

Si è conclusa anche questa 29a edizione dell’Expomusic di San Paolo (Brasile), l’appuntamento più importante e più atteso dagli operatori del settore e da tutti gli appassionati di musica dell’America Latina.
Considerando che la musica fa parte del DNA di questi popoli, in tantissimi sono arrivati da ogni parte del Brasile e dell’America Latina per vedere, provare, ascoltare tutte le novità del settore.
Partiamo con i freddi dati statistici che riassumono, in numeri, questi cinque giorni pieni di aspettative, emozioni e entusiasmi.
Expomusic è stato un successo: più di 50.000 visitatori hanno invaso ogni angolo dei 34.000 m2 di esposizione, hanno visitato gli stand degli oltre 200 espositori e hanno assistito alle centinaia di attrazioni musicali organizzate all’interno della fiera.
Dai palchi negli stand, dove gli endorser davano dimostrazione delle potenzialità dei vari prodotti, al palco appositamente montato sul quale moltissimi artisti famosi e artisti sconosciuti si sono esibiti davanti ad un pubblico sempre entusiasta e mai sazio di emozioni.
Tantissime le novità portate qui al mercato brasiliano dai vari costruttori locali e internazionali di cui sarebbe davvero impossibile fare un elenco senza correre il rischio di dimenticarne qualcuno.
In questa edizione era tangibile l’evoluzione di Expomusic nel corso degli anni: molti i prodotti presentati e un pubblico molto esigente, attento e informato sulle ultime novità provenienti da tutto il mondo.
Quello dell’America Latina è diventato un mercato interessante e maturo, per questo ha catturato l’attenzione dei principali costruttori internazionali, presenti direttamente o attraverso i propri distributori, insomma tutti impegnati a conquistare il cuore degli appassionati.
I primi due giorni sono stati riservati agli operatori del settore e l’aria che si respirava per la fiera era quella tipica del business: professionalità, molte dimostrazioni e dati tecnici a volontà, un impegno unanime per suscitare interesse e curiosità.
Si stima che siano stati conclusi accordi per oltre € 100.000.000.
Negli ultimi tre giorni, invece, l’Expomusic si è tramutato in una gigantesca festa: l’apertura al pubblico ha riversato negli stand migliaia di appassionati, musicisti e gente comune, tutti accomunati da un’immensa passione per la musica.
È stata un’esplosione di suoni e colori, di sguardi ammirati – insomma un vero parco dei divertimenti!
Era impossibile non farsi coinvolgere dalla performance di persone comuni che per una volta, provando uno strumento, potevano sentirsi divi con un pubblico pronto ad applaudire e a fotografare!
Insomma pur con limiti relativi ai dB imposti dal regolamento, sicuramente Expomusic e stato inondato da musica di ogni genere ed etnia.
Alla fine di questo tour di cinque giorni pieni e coinvolgenti, la consapevolezza che ci si porta dentro è quella che sia valsa veramente la pena parteciparvi!