Concerto per Lucio Dalla: 4 marzo

di Alfio Morelli

Sicuramente è stato un bel compleanno per Lucio, con tanti invitati, sia sul palco che in piazza, ed in particolar modo a casa, davanti alla TV. Un concerto in un certo senso anomalo per noi, perché, arrivati nel pomeriggio, non abbiamo più avuto modo di muoverci dalla regia per la troppa gente accalcata che creava un’impenetrabile barriera. Così, al posto delle interviste tecniche, vi dovrete accontentare di un racconto da spettatore.

La serata è stata prodotta dalla Ballandi Entertainment in collaborazione con F&P Group e Ph.D., agenzia storica di Lucio Dalla. La direzione artistica è stata curata da Giampiero Solari, mentre della produzione esecutiva e della direzione si sono occupati Sandra Nicola e Franco Semprini. Le riprese video e la messa in onda naturalmente sono state di RAI 1, che per l’occasione, oltre a tutta la filiera in HD, hanno usato anche la Spidercam, galleggiante sul pubblico grazie all’ausilio di quattro gru con bracci alti una trentina di metri sui quali erano fissate le carrucole della movimentazione. Il risultato sono state delle riprese davvero emozionanti, in grado soprattutto di esaltare l’incredibile folla presente.

A proposito di riprese... tra il responsabile dell’audio Daniele Tramontani ed i responsabili della RAI, c’è stata qualche piccola discussione, per la decisione di piazzare due pedane con due telecamere... proprio davanti alla regia audio, cosa che impediva una chiara vista del palco ed un ascolto ottimale del PA. Ma si sa che in questi casi, le riprese per la TV alla fine l’hanno vinta! Nonostante questo piccolo inconveniente, i due fonici, Daniele Tramontani che curava la ripresa dell’orchestra, e Marco Dallago, fonico residente, sono riusciti ad ottenere un ottimo risultato, ed infatti dal “vecchio”, si fa per dire, V-Dosc usciva davvero un bel sound.

Il palco è stato montato dalla Italstage, mentre tutta la parte audio è stata fornita da Agorà; la romana Di&Bi Technology è stata incaricata della fornitura del parco luci, ed anche del video insieme alla consociata D&D Video. Oltre agli schermi LED montati sul fondale e lateralmente, sono stati impiegati anche tre coppie di videoproiettori da 6000 Watt che proiettavano filmati e immagini sulle pareti dei palazzi e sul campanile adiacenti al palco. Il disegno luci è stato curato da Ivan Pierri, direttore della fotografia RAI, coadiuvato dagli operatori Alessandro Fedele e Ettore Amadoro alla consolle effetti, mentre Fabrizio Calzetta curava i bianchi. Un bel disegno luci dai due volti: l’illuminazione del palco e dell’orchestra è stata pensata per le riprese video, quindi molto luminosa e bianca,  molto più animato il disegno rivolto verso il pubblico, in cui spiccavano gli Sharpy e gli Sharpy Wash, usati con molta perizia. E sottolineo “ben usati”, perché recentemente abbiamo visto diverse volte un abuso di questi proiettori, utilizzati sempre  nella stessa maniera e senza fantasia e classe. Ivan, come in occasione del recente Festival di San Remo, è riuscito invece ad ottenere un ottimo ed originale risultato visivo.

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