Cesare Cremonini "Con L’Amore Ho Capito Chi Sono" – la Produzione
Una chiacchierata con Riccardo Genovese, direttore di produzione per la tournée estiva.
di Alfio Morelli
Nonostante il momento poco felice per le produzioni in tour, devo fare i complimenti a Riccardo, che mi sembra sia riuscito a gestire questo lavoro con grande maestria. In un periodo non proprio semplice, infatti, possiamo testimoniare che, girando all’interno della produzione, si respirava un’aria, tutto sommato, serena.
Quando avete iniziato a lavorare a questo tour?
Questo tour era stato programmato per la stagione 2020. Poi sai cos’è successo ed è stato rimandato una prima volta al 2021, sospeso di nuovo e rimandato al 2022. Quest’anno a febbraio abbiamo avuto l’OK per partire. Anche allora, comunque, non ci sono mancate le complicazioni, perché proprio in quel periodo è iniziata la guerra.
Se per colpa del virus era venuta meno una parte della manodopera specializzata, con la guerra sono iniziate le prime problematiche legate alla reperibilità dei materiali, quindi problemi su problemi. Tra mille peripezie abbiamo comunque portato a casa senza traumi questo lavoro, e per questo devo ringraziare tutti i ragazzi, che hanno svolto un lavoro straordinario.
Quali sono state le figure che principalmente mancavano?
Principalmente i rigger e gli scaffolder, per non parlare dei facchini. La nostra è una macchina molto precisa e se qualche ingranaggio non lavora in sincrono, è possibile che tutto il meccanismo s’inceppi.
In alcune date per risolvere il problema e per fare girare tutto al meglio, nei casi più facili abbiamo dovuto fare viaggiare questi lavoratori in aereo e, addirittura, in un caso per forza di cose, abbiamo usato un volo privato.
Considera che questo tour era stato programmato due anni fa, compresa la vendita dei biglietti, e in questi due anni i costi sono lievitati in maniera importante. Quindi, non avendo ancora idea del resoconto economico finale, è probabile che qualcuno ci rimarrà male.
Cosa prevedi per la stagione invernale, il problema continuerà o si risolverà?
Faccio fatica a fare delle previsioni. Sicuramente il problema non sarà più evidente come in questa stagione estiva, nella quale possiamo dire che è comune a tutti a livello mondiale. Tutti dovevano recuperare le date rimandate per due anni.
Immagino che per la stagione invernale il problema si sarà un po’ attenuato, vuoi perché una parte delle produzioni saranno state recuperate, vuoi perché al chiuso le produzioni sono in generale un po’ più snelle. Dico questo perché sono ottimista, ma non ne sono del tutto convinto. Spero che chi farà i calendari invernali tenga conto della situazione attuale.