Audeo 106P Ecler

di Alfio Morelli

Anche se non fondamentale, il design ha una certa importanza in un prodotto audio che entra a far parte dell’ambiente in cui viviamo o lavoriamo tutti i giorni. Non a caso Ecler, noto marchio spagnolo, ha commissionato addirittura al nostro Giugiaro il progetto di questa famiglia di diffusori.

La famiglia Audeo è composta da tre tipi di diffusori a larga banda, pensati per installazioni, bar, centri commerciali, negozi, ecc. Ne fanno parte tre modelli, tutti a due vie: Audeo 103, con cono da 3,5" e driver da 0,5", Audeo 106, con cono da 6" e driver da 0,9", ed infine Audeo 108 che monta un cono da 8" con un driver da 0,9". L’attenzione per la cura del prodotto è evidente nella scelta di affidarne la linea ad uno dei più celebri disegnatori: il design di questi prodotti è stato infatti elaborato a Torino da Giugiaro, designer ma anche “carrozziere” di belle e pregiate vetture.

Abbiamo avuto modo di analizzare il modello Audeo 106P, diffusore intermedio amplificato. Potenza di 20 W per due canali, un canale per il diffusore master ed uno per il diffusore slave, possibilità di regolare il guadagno d’ingresso tramite un jumper interno – 0 dB o ‑10 dB – sono le caratteristiche tecniche principali di questo prodotto pensato per funzionare in coppia, tanto che viene venduto in confezione da due diffusori, uno master ed uno slave. Sul pannello posteriore del diffusore master, sono presenti due serie di ingressi, uno a pin nel caso di collegamento non bilanciato ed uno con basetta Euroblock, per un collegamento bilanciato. A fianco alla basetta d’ingresso, troviamo, sempre in versione Euroblock, un’uscita per collegare il diffusore passivo dell’altro canale stereo; nella confezione è compreso anche il cavo di collegamento di tre metri. In dotazione troviamo anche due staffe in materiale plastico che, grazie ad una guida ricavata nel mobile del diffusore, permettono di fissarlo a parete, con la possibilità di orientamento verticale o orizzontale. Sempre compresa nella confezione, oltre a tutta la minuteria per il fissaggio (viti e chiavi), c’è una funicella che ha lo scopo di aumentare la sicurezza dell’installazione in luoghi pubblici.

Sul pannello posteriore troviamo poi una serie di regolazioni: per il volume o il guadagno d’ingresso fino a 40 dB, con a fianco due LED per la segnalazione di saturazione in ingresso; sul lato opposto ci sono invece due potenziometri con la regolazione dei toni bassi (±10 dB a 100 Hz) e toni alti (±10 dB a 10 kHz). Al lato dei due pomelli per la regolazione dei toni sono posizionati altri due LED che segnalano lo stato di accensione o di stand-by del diffusore, il quale, infatti, dopo due minuti di assenza di segnale, si posiziona automaticamente in stand-by, cioè con l’elettronica interna non alimentata, funzione molto utile ad esempio durante la notte o nei giorni di chiusura di un’attività commerciale.

Il design del prodotto è ovviamente molto gradevole, diciamo superiore alla media, e viene fornito in due colorazioni, bianca o nera. Il peso del diffusore master è di 2,5 kg, mentre quello dello slave e di 1,7 kg.

La famiglia Audeo è stata anche pensata in abbinamento agli impianti di videoproiezione, alle installazioni in aule didattiche, in sale riunioni anche di media dimensione, nei punti vendita, nelle show room, luoghi in cui occorre una diffusione di qualità ma non di grande impatto. Se invece si richiede un uso più impegnativo, come una diffusione musicale piuttosto energica, viene consigliato l’uso del sub dedicato Audeo SB110P. Si tratta di un subwoofer attivo, con un’elettronica di potenza di 150 W che pilota un cono da 10" in una cassa reflex, in grado di sviluppare a piena potenza una pressione di 112 dB. Il sistema, completato dai sub, può quindi essere utilizzato con soddisfazione anche in un bar o in un pub per la diffusione di un programma musicale d’ascolto.

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