Addio a Pasquale Quadri
È mancato oggi Pasquale Quadri, Fondatore e Presidente della Clay Paky Spa
Abbiamo ricevuto stamattina la notizia che Pasquale "Paky" Quadri è venuto a mancare durante la notte tra il 6 e il 7 settembre.
In questi casi ogni parola è superflua. Penso che sarete d’accordo con la redazione nel ringraziare questo uomo che tanto ha dato alla nostra professione, rendendoci inoltre orgogliosi di essere italiani.
Ciao Paky.
Alfio Morelli
Segue il testo del communicato stampa dell'azienda Clay Paky in merito:
È mancato stanotte nella sua casa di Torre De Roveri Pasquale Quadri, Fondatore e Presidente della Clay Paky SpA, leader mondiale dell’illuminazione scenografica.
Pasquale “Paky” Quadri è stato un imprenditore di grande successo, anche se molto riservato. Preferiva apparire poco ma ogni professionista dell’illuminazione, in tutto il mondo, sa che lui è stato fino a oggi l’anima creativa della Clay Paky, l’azienda italiana che esporta il 97% della propria produzione e i cui sofisticati proiettori sono protagonisti sulle scene degli eventi e degli spettacoli più importanti nel mondo. Fra i più recenti vale la pena ricordare i Giochi Olimpici estivi di Londra, quelli invernali di Sochi, gli Academy Awards, gli show di Beyoncé e Madonna durante le finali dei Superbowl, i tour di tantissimi artisti, come Justin Timberlake, Lady Gaga, Rolling Stones e, in Italia, Vasco Rossi, Ligabue, Laura Pausini e Gianna Nannini, le magiche esibizioni del Cirque du Soleil e i balletti del Teatro Bolshoi di Mosca.
La storia di Quadri, vero appassionato di tecnologia e cultore dell’innovazione, è strettamente intrecciata alla storia dello spettacolo. Ed è costellata di grandi successi internazionali: è Quadri che ha ideato gran parte dei prodotti Clay Paky, dai primissimi effetti luce come Astrodisco, divenuti icone nelle discoteche degli anni ‘70 e ‘80, ai leggendari fari computerizzati del mondo dei concerti rock, come Golden Scan e Sharpy, fino all’innovativo B-EYE dei nostri giorni.
L’azienda che Quadri fondò nel 1976 è uno dei più brillanti esempi del “made in Italy” che ha successo nel mondo. Quadri non ha mai ceduto alla tentazione di trasferire l’azienda in paesi con costi e fiscalità più bassi, seppure proprio da quei paesi provengano gli avversari più insidiosi, aziende asiatiche che da anni copiano le sue idee, a dispetto degli 80 e più brevetti di cui Quadri è titolare. Grazie a lui, Clay Paky ha ottenuto complessivamente più di 50 fra i più ambìti premi internazionali del settore del professional show lighting.
A marzo di quest’anno Quadri è stato insignito del prestigioso Premio alla Carriera ai MIPA Awards tenutisi a Francoforte in occasione di Musikmesse, la più importante manifestazione fieristica mondiale per gli strumenti musicali, audio professionale e attrezzature per lo spettacolo. Quadri è stato il primo esponente del settore luci a ricevere questo prestigioso premio. Prima di lui sono stati premiati personaggi che hanno fatto la storia dell’industria musicale nel mondo; fra questi ad esempio i due fratelli Meyer, fondatori della famosa azienda di diffusori Meyer Sound; Fritz Sennheiser, inventore del microfono senza fili; Jim Marshall, i cui amplificatori per chitarra sono leggendari.
Proprio all’inizio di agosto di quest’anno, Quadri ha siglato un accordo per la cessione di Clay Paky SpA alla OSRAM, uno dei due produttori di sorgenti luminose più importanti del mondo, con l’obiettivo di garantire ulteriore espansione alla società, anche grazie all’attuale management team, confermato dalla società tedesca.
Pasquale Quadri, 67 anni, lascia la moglie Antonella, le figlie Alessandra e Francesca, e le nipotine Melissa e Martina.