Pierre Courchesne – Programmazione e controllo effetti speciali
Scopriamo i professionisti del tour di Ultimo negli stadi, targato Vivo Concerti.
Da dx: Pierre Courchesne con la crew di Joy Project di Torino.
Questo artista, nato nel ‘96, è riuscito a ottenere grandi soddisfazioni e riconoscimenti in soli 4 anni, di cui 2 cancellati per la pandemia. Nel 2018 si è presentato a Sanremo giovani, vincendolo, e l’anno dopo ha richiamato ben 64.000 paganti in un concerto all’Olimpico di Roma. Nel 2022 è tornato ai live con un tour di 15 date, vendendo oltre 600.000 biglietti. Incuriositi da questo fenomeno, abbiamo voluto partecipare a uno dei due ultimi concerti di San Siro.
In questa ricognizione tra i tecnici abbiamo incontrato anche Pierre Courchesne, che si è occupato della programmazione degli effetti speciali e in tour segue la corretta installazione durante lo spettacolo.
Ci puoi spiegare nel dettaglio il tuo lavoro?
In questa produzione lavoro per Joy Project di Torino, occupandomi di tutta la parte di effetti speciali, fiamme, CO2, sparklite [scintille, N.d.R]. Stiamo lavorando in simbiosi con Super Fx che si occupa del fumo, dei laser e, in questa data, anche dei fuochi d’artificio. Il mio compito è stato quello di installare e programmare lo spettacolo degli effetti speciali. Mi è stata fornita la stringa del timecode, che ho inserito nel mio programma. Fatta la programmazione, tutti gli effetti possono funzionare in automatico. Poi, per una maggior sicurezza, presenzio l’intero spettacolo dando manualmente il consenso.
Spiegami meglio.
Tramite una piccola console MA, ho associato i vari effetti ai vari canali. Quando il timecode mi avvisa che sta arrivando il momento che l’effetto parta, controllo che non ci siano controindicazioni o una situazione di pericolo sul palco, quindi, manualmente, qualche istante prima, alzo il cursore abbinato all’effetto e do l’ok in modo che l’effetto parta. La mia è un’ulteriore sicurezza manuale, perché potrebbe succedere che nel momento di partenza di un effetto, l’artista o l’ospite siano inavvertitamente in una posizione di pericolo. In quel caso non alzo il cursore e l’effetto non parte.