Outline al Bright Festival di Firenze
Nei giorni 21, 22 e 23 febbraio, Stazione Leopolda e The Student Hotel a Firenze hanno ospitato la prima edizione di Bright Festival, un evento dedicato a digital art, lighting design e musica elettronica
Nei giorni 21, 22 e 23 febbraio, Stazione Leopolda e The Student Hotel a Firenze hanno ospitato la prima edizione di Bright Festival, un evento dedicato a digital art, lighting design e musica elettronica, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio e il Comune di Firenze e rivolto a professionisti, studenti e appassionati dei tre settori.
Il format innovativo del Festival proponeva una combinazione di educazione e intrattenimento. Il programma diurno prevedeva incontri, masterclass, workshop e lecture, durante i quali sono stati affrontati i più svariati temi, dalla produzione musicale alla realtà virtuale, in collaborazione con università, aziende e startup nazionali ed internazionali. I partecipanti hanno dimostrato grande interesse per tutte le iniziative dedicate alla musica elettronica, ma anche per quelle riguardanti video mapping, lighting design per lo spettacolo e fotografia digitale.
Anche l’intrattenimento serale presso Stazione Leopolda ha riscosso grande successo, ed il pubblico ha potuto assistere a spettacoli con i più importanti artisti del panorama musicale elettronico, con esponenti di calibro internazionale come Derrick May (considerato uno degli inventori della musica Techno), Francesco Tristano (poliedrico musicista e compositore lussemburghese, a suo agio non solo con la musica elettronica sperimentale, ma anche con musica classica e jazz), la svedese La Fleur e molti altri.
Claudio Caciolli, General Manager del Festival dichiara: “In merito agli allestimenti tecnici, Bright Festival si è affidato totalmente al service Emporio on Stage di Scandicci, che ha curato la scelta delle aziende per palco, luci, LED wall, laser e amplificazione.”
La squadra tecnica era sotto la guida del titolare Angelo Catoni, che ha seguito e selezionato tecnici e riggers, e Miriam che ha ideato e disegnato un main stage degno delle grandi situazioni internazionali seguendo passo passo tutto il processo, dalla messa in opera del montaggio fino a ricoprire il ruolo di operatore luci durante gli show pomeridiani e notturni.
Caciolli continua: “All’interno del Bright Festival, un grosso contributo è stato dato dal sistema di amplificazione: gli impianti audio firmati dal rinomato produttore bresciano Outline sono stati enormemente apprezzati sia per la loro definizione sonora sia per la loro potenza”.
Nel dettaglio, il sistema comprendeva sedici elementi line array Outline Mantas 28 e sei subwoofer Outline DBS 18-2, pilotati da finali Powersoft X8.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dagli artisti, che hanno avuto modo di apprezzare la performance dei sistemi Vegas 15 CX, sempre Outline, in questo caso adoperati come monitor da palco, anche questi seguiti da Emporio On Stage.
Grazie al successo in termini di presenze fra Stazione Leopolda e The Student Hotel, con visitatori provenienti da 28 città italiane e 35 paesi del mondo, il debutto di questo originale evento ha avuto un bilancio molto positivo, e Caciolli conclude: “La qualità e la cura del dettaglio sono stati sicuramente gli elementi di forza del Bright Festival, che ha incuriosito, sorpreso e lanciato una nuova concezione di Festival sull’innovazione e sull’uso delle nuove tecnologie”.
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