Neumann 
MA1

Sistema di misura e allineamento automatico per monitor audio da studio.

Neumann 
MA1

di Michele Viola

MA1, prodotto dal rinomato costruttore tedesco, è una soluzione hardware e software integrata per la calibrazione e la correzione acustica dedicata ai monitor da studio Neumann. L’algoritmo, sviluppato in collaborazione con il Fraunhofer IIS (Institute for Integrated Circuits – Institut für Integrierte Schaltungen in lingua originale), tende a ottenere la migliore qualità acustica possibile per ogni dato ambiente e posizionamento dei diffusori.

Neumann, come Fraunhofer IIS, è certo garanzia di qualità, anche se sicuramente il modo migliore per avere una stanza che suoni decentemente è quello di partire da un’adeguata conformazione degli spazi, delle superfici e del posizionamento dei diffusori. Detto questo, il sistema Neumann MA1, presentato ormai da circa un anno, non fa che raccogliere commenti entusiasti da parte dei professionisti che hanno avuto la possibilità di utilizzarlo.

Il sistema consiste in un microfono di misura Neumann calibrato singolarmente e nel software corrispondente, per Mac (MacOS > 10.13) o per PC (Windows 10 64 bit). Il sistema utilizza inoltre il DSP integrato in alcuni modelli di monitor Neumann come parte integrante del processo di calibrazione automatica.

Non si tratta certo di un sistema esclusivo o costoso: attualmente il costo del pacchetto, che comprende sostanzialmente software e microfono di misura, è di 249 €. Il software, in realtà, è scaricabile liberamente; però non funziona senza il microfono MA1 collegato o senza i diffusori adatti (i modelli Neumann della linea KH dotati di adatto DSP) connessi in rete locale.


Le possibili configurazioni di connessione durante l’utilizzo del sistema di allineamento automatico Neumann MA1.

Attualmente i sistemi Neumann con DSP a bordo sono quelli la cui sigla finisce con ‘DSP’, cioè i monitor KH 80 DSP e il subwoofer KH 750 DSP (con i relativi satelliti collegati alle uscite dedicate, anch’esse controllate dal DSP interno). Quindi, tramite il DSP integrato nel subwoofer KH 750 DSP, anche i monitor analogici KH 120, KH 310 e KH 420 possono disporre dell’allineamento automatico tramite il sistema MA1. In questo modo, quindi, è possibile calibrare la risposta – in ampiezza e in fase – non solo dei monitor controllati digitalmente ma anche dei monitor analogici, sfruttando le caratteristiche del crossover interno ai diffusori e la capacità di calcolo del DSP integrato nel subwoofer.

L’impostazione del sistema

Per poter eseguire le misure e l’allineamento, il sistema ha bisogno di essere connesso in maniera che tutti i componenti possano interagire in maniera corretta. In particolare, il computer su cui gira il software, Mac o Windows, deve disporre di una scheda audio a cui siano collegati sia il microfono di misura, sia i diffusori da allineare. Lo stesso computer deve poter inoltre controllare i DSP dei diffusori da allineare, per cui questi devono essere connessi (via Ethermet) alla stessa LAN del computer su cui gira il software. Se i DSP sono più di uno (due monitor KH 80 DSP, o due monitor KH 80 DSP e un subwoofer KH 750 DSP) allora servirà uno switch di rete perché i dispositivi si vedano tutti tra loro; altrimenti, nel caso di un sistema controllato dall’unico DSP all’interno del subwoofer KH 750 DSP (con due monitor analogici connessi alle uscite dello stesso), lo switch di rete non sarà strettamente necessario.

Prima di utilizzare il software, occorrerà escludere o azzerare i controlli locali sul pannello posteriore dei diffusori, portando il commutatore ‘control mode’ su ‘network’ nei monitor con controllo digitale o mettendo tutti i controlli a ‘0’ o su ‘off’ nel pannello dei monitor analogici, come indicato in maniera molto chiara nel manuale di utilizzo del sistema MA1.

Come funziona

Il software, all’avvio, identifica i diffusori compatibili connessi in rete e chiede di selezionare quelli su cui eseguire la calibrazione. Salvando il nome della configurazione, il sistema ricorderà le scelte fatte nei successivi utilizzi del software. È anche possibile salvare più configurazioni.

A questo punto il sistema verifica che i componenti richiesti siano correttamente connessi al sistema: serve un microfono MA1 connesso (con la phantom attiva) alla stessa interfaccia audio dei diffusori da controllare, i DSP dei diffusori visibili dal computer in rete locale, il commutatore sul retro dei diffusori su network mode.

In questa fase, il software chiede anche i codici stampati sul microfono, da cui è in grado di ricavare le informazioni necessarie sulla particolare calibrazione del microfono di misura, eseguita individualmente alla produzione.

Durante la prima fase, il software emette un rumore rosa a livello piuttosto elevato, e potrebbe chiedere all’utente di aggiustare i livelli sonori (in ingresso e in uscita) sulla scheda audio, dove non fosse in grado di regolarli da solo. Il livello di rumore ambientale dovrà ovviamente essere minore possibile, durante la procedura di calibrazione (niente chiacchiere o gente che passeggia per la stanza, per qualche minuto), mentre l’interfaccia utilizzata per l’ingresso e l’uscita audio dovrà esibire un rapporto segnale/rumore ragionevolmente elevato.

A questo punto, il sistema inizia la procedura di calibrazione vera e propria, emettendo e campionando una serie di sweep sinusoidali per ciascun diffusore, proponendo in successione diverse posizioni del microfono di misura all’interno dell’ambiente. Secondo Neumann, per eseguire la procedura non servono conoscenze di acustica particolari: basta seguire le semplici istruzioni fornite mano a mano dal software, in maniera effettivamente piuttosto chiara.

Dai dati misurati, il software valuta le proprietà acustiche dell’ambiente e propone una specifica curva target a cui tendere applicando le correzioni calcolate. La risposta ideale, infatti, come ben sa chi si occupa di correzione acustica a livello professionale, dipende tra l’altro dalle dimensioni e dalle caratteristiche dell’ambiente. Neumann può certo vantare una notevole esperienza nella calibrazione dei monitor da studio in ambiente; l’allineamento automatico offerto dal sistema può essere comunque ulteriormente aggiustato manualmente per soddisfare particolari e specifiche esigenze.

Il risultato della calibrazione è poi memorizzato direttamente nei DSP dei diffusori connessi, così che il software può essere definitivamente accantonato, ritornando al proprio setup preferito, potendo però usufruire di un miglioramento sonoro spesso notevole.

Questo significa, fra l’altro, che non servono plug-in o driver o componenti hardware o software dedicati, così come non servono cavi o collegamenti con dispositivi aggiuntivi. Una volta completata la calibrazione, anche i collegamenti di rete possono essere rimossi.

Con la versione attuale del software (e dei firmware nei DSP), i dati memorizzati nei diffusori non possono essere modificati direttamente, né richiamati, una volta che il software sia stato chiuso. Volendo apportare modifiche, la procedura di calibrazione andrà ripetuta dall’inizio.

Non c’è, attualmente, una versione del software MA1 per dispositivi mobili, iOS o Android. Neumann fornisce l’app Neumann.Control per iPad, dedicata alle correzioni sui DSP dei propri monitor controllati digitalmente; utilizzando però il software di allineamento MA1, le impostazioni fatte in precedenza con l’app Neumann.Control vengono sovrascritte. Aprendo poi di nuovo l’app Neumann.Control dopo l’allineamento, con l’iPad connesso alla stessa rete dei diffusori, questa invierà ai DSP le ultime impostazioni salvate nel software, sovrascrivendo la calibrazione memorizzata da MA1.

Neumann assicura che MA1 allo stato attuale rappresenta solo l’inizio e che il sistema sarà costantemente aggiornato e migliorato anche aggiungendo funzioni o espandendone le capacità.

Neumann, fondata nel 1928, è parte del gruppo Sennheiser dal 1991. I prodotti a marchio Neumann sono distribuiti in Italia da Exhibo.

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