Il MainRo di Hollywood sceglie la qualità RCF

Quando si immagina un'esperienza culinaria a Hollywood, non sempre ci si aspetta di assistere all'esibizione di un DJ di fama mondiale o di artisti in tournée nella stessa serata e nello stesso posto. Questa è l'esperienza che si vive al MainRo, uno degli ultimi "clubstraurants" di tendenza in zona Hollywood, creato dal proprietario Romain Zago, già noto nella scena dei club di Miami per il Mynt Lounge di South Beach. Zago ha portato a compimento il successo della fusione tra ristorazione e nightclub, con effetti di luce mozzafiato e audio professionale. Ridefinendo il concetto di "cena e spettacolo".

Quando Zago ha iniziato la costruzione del MainRo, ha coinvolto Pawel Roguszczak (clubTech, LLC) e gli ha dato il controllo completo sulle decisioni e sul budget per l'installazione.

"RCF è sempre stata in cima alla mia lista, c'erano tante ragioni per cui avrebbe funzionato in questo particolare locale", ha detto Roguszczak, proprietario e progettista di clubTech. "Stavamo cercando qualcosa di ultracompatto che ci desse un suono di qualità live. In passato abbiamo lavorato con RCF in installazioni permanenti con prodotti più piccoli. La qualità e il prezzo di RCF sono sorprendenti, e la scelta è stata ragionata", continua Roguszczak.

La sala del MainRo è un rettangolo standard, con un palcoscenico su un'estremità, che da ristorante si converte in un nightclub con servizio al tavolo. "Il sistema del MainRo è un po' ibrido, gli array principali sono HDL 10-A con subwoofer HDL 15-AS per gli array principali, mentre sul pavimento abbiamo installato subwoofer della serie S".

"Il progetto è iniziato all'inizio del 2020, prima dell'inizio della pandemia: ho fatto alcuni disegni tecnici e ho specificato tutto pensando a RCF. A quel tempo, era anche un periodo in cui potevamo effettivamente acquistare le attrezzature. Poi si è capito che ci sarebbe stata una chiusura, così abbiamo preso la decisione di acquistare il sistema a marzo e di mettere le attrezzature in magazzino. Siamo stati fortunati a prenotare l'acquisto in quel periodo perché Los Angeles era del tutto chiusa. Durante il mio primo viaggio a Los Angeles, Hollywood Boulevard era surreale, come una città fantasma. La sfida era se saremmo stati in grado di prendere l'aereo, prenotare un hotel, trovare gli appaltatori", descrive Roguszczak. "Con RCF, l'installazione è stata la parte più facile, onestamente".

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