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I primi 50 anni FBT li mostra e non li dimostra.

I primi 50 anni FBT li mostra e non li dimostra.  fbt
È stato uno dei primi marchi in assoluto in Italia ad occuparsi di musica, sia suonata che riprodotta. Penso che lo slogan sia appropriato: i suoi primi 50 anni li mostra con l’evoluzione tecnologica dei suoi prodotti e con l’innovazione perseguita giorno dopo giorno. In questa edizione di ProLight+ Sound, Remo Orsoni, nuovo consulente per i prodotti professionali, ha voluto sottolineare due prodotti tra i tanti presentati.


Il primo di questi è Mitus 114A, diffusore completamente progettato e costruito in Italia con componentistica italiana. Il progetto deriva dalla famosa e fortunata serie ProMaxX. Mitus 114A è un sistema a due vie biamplificato in configurazione bass reflex, con woofer B&C custom al neodimio da 355 mm (14”) con bobina da 75 mm (3”) e driver B&C con uscita da 35 mm (1,4”) e bobina da 64 mm (2,5”). Vanta una risposta in frequenza da 45 Hz a 20 kHz. Incorpora amplificatori in classe D da 600 W continui per le frequenze basse e da 300 W continui per le alte, con alimentazione switching e con un DSP con otto preset di equalizzazione. Dal modello MaxX si differenzia nel fatto che il mobile è in legno ed è uno dei primi diffusori a montare il nuovissimo connettore per l’alimentazione IP65 Neutrik powerCon True One.


Oltre a questo modello, Remo ci mostra la serie QSA della quale, dietro richiesta di una vasta clientela professionale, hanno presentato il modello a 0°, pensato per essere montato nella parte alta dell’array e raggiungere così le zone più remote dell’audience.


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