Daniele Parascandolo - General Manager di Magellano; Roberto Castagnetti - Tour Director
Il tour nei palazzetti dei Pinguini Tattici Nucleari si ferma al Forum di Assago.
Da sx: Daniele Parascandolo, general manager/direttore artistico di Magellano Concerti - Roberto Castagnetti, tour director - Tatiana Lo Faro, promozione Magellano Concerti.
Anche noi siamo rimasti colpiti dal successo strepitoso dei Pinguini Tattici Nucleari. Dietro le quinte, siamo stati felici di incontrare tante facce nuove per le nostre interviste. Vedendo il successo di questo tour, siamo certi che il meglio deve ancora venire.
Daniele, abbiamo visto tante date dei Pinguini, una dopo l’altra, e tutte belle piene.
Sì, penso che il successo di questo gruppo si debba ricercare nel suo carattere e in ciò che canta. Hanno raggiunto un incredibile successo, grazie anche alla grande varietà del loro pubblico. Il progetto funziona bene da sé, è un successo davvero naturale, che esiste a prescindere dalle operazioni di marketing e promozione. I Pinguini sono ormai una band generazionale, credo che il loro pubblico abbia voglia di normalità. Se guardi il calendario, ti accorgi che non è un successo limitato solo a una parte d’Italia, ma che si estende a tutto lo stivale. In due mesi saranno in giro realizzando 33 date in 11 città, senza dimenticare che la scorsa estate abbiamo venduto 80.000 biglietti all’RCF Arena.
L’agenzia Magellano fa parte della famiglia di F&P e Vivo Concerti, ed è nata per dare spazio alle nuove proposte. Ora alcuni nomi, come Negramaro, Diodato, Emma, Geolier, possono perfino fare concorrenza all’ammiraglia.
*Daniele non si sbilancia, ma esibisce un sorriso soddisfatto. [NDA]
Roberto, raccontaci la genesi di questo tour.
Siamo partiti l’anno scorso con una doppia data zero al parco San Giuliano di Mestre, dove un tempo si svolgeva l’Heineken Jammin’ Festival. È stata una partenza col botto, e quella che sarebbe dovuta essere una “semplice” data zero è diventata un vero e proprio festival totalmente dedicato ai fan dei Pinguini, e per l’occasione sono stati venduti 62.000 biglietti. La squadra di produzione si è da subito messa in gioco per affrontare nel migliore dei modi questa sfida del tutto inedita nel panorama dei tour live italiani: abbiamo dovuto attrezzare tutta l’area con punti bar per il pubblico, truck food con annessa sala ristorante per le maestranze, aree hospitality per artisti, dirigenza ed ospiti; aree tecniche e di produzione, oltre alla gestione della sicurezza per il pubblico. Abbiamo addirittura implementato la copertura telefonica per garantire la connessione a tutto il pubblico presente; la completa riuscita di quell’evento però ci ha messo nelle condizioni ideali che per affrontare ciò che ci aspettava da lì a qualche giorno: “un semplice” tour stadi lungo tutta l’estate.
Chi è il primo ad aver pensato allo spettacolo?
Il creativo di questo spettacolo è il vulcanico frontman del gruppo, Riccardo Zanotti. È molto creativo e ha mille idee, poi ovviamente ha bisogno di essere circondato da professionisti che sono pronti a concretizzare i suoi pensieri.
Chi sono i professionisti che li hanno spalleggiati in questa avventura?
La produzione è capitanata dalla Dark Side Production, con Puccio Anatrella come direttore di produzione, e lo show design è affidato a Ombra, una società londinese composta da creativi italiani. Lorenzo De Pascalis è lo show designer che ha trasformato le idee in realtà, e che insieme alla squadra di produzione ha reso possibile lo spettacolo. Siamo partiti la scorsa stagione dagli stadi, con una produzione abbastanza impegnativa, che poi abbiamo adattato alle esigenze dei palasport. Ma si sa, la fame vien mangiando: modifica questo, togli quello e aggiungi quest’altro, e alla fine abbiamo stravolto lo show.
Un ulteriore upgrade rispetto al precedente tour negli stadi è venuto dalla decisione di automatizzare la sezione dei segui persona, assieme alla parte delle riprese video, e questo ci ha permesso di dare il medesimo risalto dal punto di vista illuminotecnico a tutti e sei gli artisti presenti sul palco. Abbiamo così creato una timeline, a cui abbiamo allacciato tutte le automazioni tramite CuePilot, programmando le riprese video, e a cui abbiamo aggiunto i seguipersona, tramite il sistema Zactrack. Poi alla timeline abbiamo allacciato anche tutte le chiamate per le movimentazioni, i ballerini e i backliner.
È una produzione numerosa?
Siamo oltre 100 persone, e solo per il materiale usiamo 9 bilici più un bilico per il palco e un generatore, per un totale di 11. Agorà è il fornitore di audio e luci, MOD di Emilio Lombardi è il fornitore dei LEDwall, Stage Rent del palco, Dari Automazioni per le lift. Telemauri si occupa delle riprese video e Artech FX degli effetti speciali. Una menzione speciale va anche a Michele Cordisco e tutti gli autisti della Universal Trucking Service, la loro presenza è stata di fondamentale importanza per la buona riuscita del tour.