Battiti Live 2017

di Alfio Morelli

Da sx: Massimo Pascucci, direttore della fotografia, Davide Fusco, operatore luci, Nico Alfonso, operatore video, Emilio Lombardi, titolare del service e Gennaro Starita, fonico FoH.

Particolare del soffitto del palco con tutti i fari ProLight.

La regia video, gestita completamente dalla console Digilite, che controlla anche il media server Arkaos.

È partita da Bari il 16 luglio la prima delle cinque date che hanno portato in giro per il Sud il format di Radionorba. Sui palchi, le star nazionali ed internazionali della musica popolare: Fiorella Mannoia, Nek, Nina Zilli, Gigi D’Alessio, Francesco Gabbani, Baby K, Alex Britti, Bianca Atzei, Lenny, Mario Venuti, Jasmine Thompson e tanti altri che si sono alternate in base alla data ed agli impegni degli artisti.

Le date programmate sono: Bari (16 luglio), Nardò (23 luglio), Andria (30 luglio), Melfi (6 agosto) e Taranto (13 agosto). Si tratta della quindicesima edizione di questa manifestazione, forse la più importante e la più ricca, sia artisticamente che tecnicamente. Infatti per la prima volta le serate di Battiti Live saranno riprese e ritrasmesse in differita anche da Italia 1 durante il mese di agosto.

Non ci siamo voluti sottrarre dall’impegno di dare un’occhiata a questo evento. Arrivati nel pomeriggio di domenica 16 luglio, siamo stati accolti da una bella giornata di sole e da un vento a tratti fastidioso che ha contribuito a tenerci freschi per tutto il pomeriggio. E subito una critica è da rivolgere a chi ha organizzato il servizio d’ordine, presumiamo la Prefettura. Strada chiusa ed un solo varco d’accesso in cui venivano, giustamente, eseguiti i controlli su borse e zainetti, con l’ingresso di cinque persone alla volta: è davvero improponibile pensare di gestire così, con un solo accesso, l’afflusso di 10.000 persone, diventate poi 15.000. Se avessero fatto lo stesso a Modena Park ancora le persone sarebbero in fila per entrare! Infatti quando noi siamo andati via dalla piazza, verso le 23:00, quindi con lo spettacolo iniziato da oltre due ore, ancora all’ingresso c’era una fila di un migliaio di persone. Inoltre all’interno della zona delimitata per il concerto non c’era servizio d’ordine privato, ma solo alcuni poliziotti e vigili del fuoco, e non mi sembra nemmeno di aver visto dei WC chimici o, se c’erano, erano ben nascosti. Una buona organizzazione e un buon servizio d’ordine dovrebbero principalmente tenere conto delle esigenze del pubblico, fornendo tutti i servizi necessari prima, durante e dopo l’evento, cercando di evitare al pubblico qualsiasi tipo di stress che possa eventualmente portare a reazioni finanche ingestibili e/o pericolose.

Dopo questa parentesi, entriamo nel vivo nel discorso tecnico analizzando l’allestimento audio, luci e video. Arrivando in regia, incontriamo Massimo Pascucci nel ruolo di direttore della fotografia.

“La serata – ci spiega Pascucci – verrà trasmessa anche da Italia 1, quindi c’è l’esigenza di proporre uno spettacolo di livello adatto ad una trasmissione nazionale. Viste le collaborazioni che abbiamo avuto con i programmi di Mediaset, io come direttore della fotografia e Giovanni Caccamo come regista, siamo stati voluti da Alan Palmieri, Station Manager di Radio Norba, nonché conduttore delle cinque serate insieme a Elisabetta Gregoraci.

“Il disegno delle luci – continua Pascucci – è abbastanza ricco, vista la disponibilità del service Rooster: quasi tutto il materiale è composto da proiettori ProLights; sono rimasto favorevolmente colpito dalla potenza dello spot Luma1500SP, con un LED da 440 W: piazzandolo sulle torri dietro la regia, quindi a una trentina di metri, sono riuscito a fare tutti i bianchi sul palco per le riprese televisive. Sul palco ho diversi pezzi, sia spot che wash.

“Con me, per questo lavoro, ho portato Davide Fusco, un bravo operatore e programmatore con il quale lavoro spesso, perché essendo molto in sintonia il lavoro scivola via molto particolarmente veloce e preciso. Per questo abbiamo richiesto al service una consolle High End FullBoar 4 che Davide conosce molto bene”.

Dopo Pascucci, incontriamo Emilio Lombardi, titolare del service Rooster, al quale chiediamo quale sia il suo ruolo in questa produzione.

“Come Rooster – ci dice Emilio – forniamo già da tre anni il pacchetto completo di strutture, audio, luci e video. Quest’anno, considerato l’impegno televisivo, abbiamo voluto proporre un allestimento di livello superiore rispetto alle edizioni passate. Per quanto riguarda il sistema audio abbiamo montato il nuovo Adamson Energia 15 con i relativi sub E219, tutto pilotato con finali Lab.gruppen, mentre nelle due regie audio abbiamo usato due console Avid/Digidesign Venue DShow Profile. Per le luci, essendo legati al marchio ProLights, abbiamo usato prevalentemente questo materiale, con diverse teste mobili: Unico, Stark 400 e 1000, Sunrise 4, Razor440, Antari GH100 e 500, ed il nuovo Luma1500SP a LED, con grande soddisfazione da parte del direttore della fotografia. In regia abbiamo fornito una console High-End FullBoar 4, gestita da Davide Fusco, mentre gli schermi video sono sempre ProLight LEDCompass con passo da 8 mm, gestiti da Nicola Alfonso tramite un media server ArKaos e un mixer Digilite”.

Dobbiamo ancora vedere la resa televisiva dell’evento, ma certamente il materiale utilizzato durante la serata ha fatto un’ottima figura, con audio, luci e video di sicura efficacia.

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