RDNet v. 4.0
RCF annuncia la versione 4.0 del software RDNet.
RCF annuncia la pubblicazione della versione 4.0 del software RDNet. RDNet è più di un semplice software di gestione dei diffusori: permette il controllo dei parametri e del routing interno di più dispositivi RCF, come matrici digitali o amplificatori, sia in applicazioni live che installate. Questa nuova versione di RDNet vede molti miglioramenti, quali una suite di misura completa, memorizzazione su cloud, una nuova interfaccia e prestazioni migliorate.
RDNet Measure è un potente analizzatore audio FFT bicanale a 4 ingressi in grado di misurare la magnitudine, la fase, l'RTA, la coerenza e la risposta all'Impulso. Le funzioni includono un rilevatore di ritardo, un generatore di segnale multiplo e un meter/logger di SPL integrato con strumenti di calibrazione.
Non è più necessario uno specifico personal computer: è sufficiente collegare un qualsiasi computer a Internet, effettuare l'accesso a un account utente e il set completo di strumenti audio è disponibile per il sistema audio RCF. Anche i progetti e le misurazioni possono essere salvati e richiamati.
La funzione RDNet Scan scansiona in sequenza tutti i dispositivi audio, riconoscendoli, assegnandoli etichette di indirizzi digitali e aggiungendo i dispositivi come oggetti nella finestra principale. Il monitoraggio in tempo reale presenta una moltitudine di parametri come la velocità dei ventilatori, la temperatura, l'inclinazione di un singolo diffusore, i VU meter, i livelli di picco e altro ancora. L'operatore ha il controllo completo del ritardo temporale e dell'equalizzazione di ogni diffusore, individualmente o in gruppi. Con un DSP integrato, ogni dispositivo è una parte attiva del sistema, in grado di memorizzare le impostazioni predefinite, ricevere comandi e inviare continuamente informazioni di stato.
Il software di previsione Shape Designer permette una simulazione acustica in due dimensioni della configurazione dell'array e suggerisce le correzioni in bassa frequenza (LF Corrections) in base alle dimensioni del cluster. Gli angoli di curvatura del sistema e i dati di diffusione sonora sono calcolati con i massimi livelli di pressione sonora per il progetto in questione. Il software fornisce la curvatura e il peso del sistema, i punti di rigging del sistema e gli angoli delle casse.
Il System Designer sceglie il modo migliore per configurare il sistema: offline per il progettista remoto, o online per selezionare le modalità Soundcheck o Concert, per un controllo del sistema più sicuro durante lo spettacolo. Le configurazioni guidate del subwoofer aiutano il progettista a configurare i cardioidi, gli archi o le configurazioni end-fire dei subwoofer in un unico passaggio.
La funzione avanzata Bass Shaper sintonizza il timbro desiderato delle basse frequenze per meglio adattarsi alla sovrapposizione dello spettro con i subwoofer. In pochi semplici passaggi, Bass Shaper corregge il comportamento delle basse frequenze mantenendo l'equilibrio tonale in tutto il sistema.
RDNet prende il controllo diretto dell'equalizzatore interno e del filtro passa-alti su ogni diffusore. Ci sono diversi tipi di EQ tra cui scegliere: PEQ, Shelving (hi-low), Butterworth, Linkwitz-Riley e Bessel. Il system engineer può gestire gli EQ in due diverse modalità per un veloce editing su schermi touchscreen. Ogni zona ha tre diversi equalizzatori fissi con controllo del guadagno, mentre ogni Gruppo Array ha il controllo globale del FiRPHASE Gain per aumentare/diminuire parallelamente i FIR di Zona.
RDNet offre la possibilità di controllare i dispositivi nei gruppi per una facile verifica. Le proprietà del Gruppo customizzabili sono Zone, Compensazione dell'Aria, Dimensione del Cluster, e Guadagno FiRPHASE. Quando si assegnano oggetti Group Array in zone: ogni zona ha il suo colore per un rapido riferimento dei parametri impostati. Un controllo incrementale modella la compensazione dell'assorbimento d'aria, che può essere molto utile in caso di variazioni di umidità o temperatura (ad esempio, soundcheck in una giornata di sole, concerto in una notte umida). La modellazione medio-bassa del line array viene calcolata automaticamente sulla dimensione del cluster per ottenere la perfetta risposta in frequenza lineare dell'intero sistema.
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