ZOS al Top Audio

Dal 13 al 16 settembre a Milano si è svolta la 25a edizione del Top Audio Video Show.

Dal 13 al 16 settembre all’Hotel Quark di Milano si è svolta la 25a edizione del Top Audio Video Show, manifestazione leader nel mercato domestico dell’intrattenimento. Quest’anno Zio Giorgio ha dato vita ad un’iniziativa degna di plauso, allestendo per la prima volta all’interno di questa manifestazione, con la collaborazione di alcune aziende del settore professionale, un palco sul quale si sono esibite diverse band ed alcuni musicisti.
Aldo “Hucchio” Chiappini, uno dei promotori dell’iniziativa di ZOS, ci ha detto: “Era pieno agosto quando la macchina organizzativa di ZOS si è messa in moto ed i nostri referenti delle aziende, non è una battuta, spesso ci rispondevano e si interfacciavano con noi da un tablet sotto l’ombrellone. 
Nonostante le tempistiche strettissime e la velocità con cui sono stati sbrigati per forza di cose alcuni particolari, a ZioOnStage tutto è funzionato in modo più che dignitoso e la risposta di pubblico, il cui target è solo parzialmente sovrapponibile a quello degli audiofili del Top Audio Video Show, è stata buona. Segnali incoraggianti che ci indicano chiaramente che con più tempo e risorse è possibile ed obbligatorio fare un salto di qualità.
Possiamo migliorare quindi, dobbiamo migliorare, ma abbiamo anche avuto la certezza che alcune scelte ed alcune soluzioni pratiche pagano e soprattutto sono attuabili con buona pace di tutti. 
Mi riferisco al fatto che per quattro giornate intere nella sala Quasar, quella “operativa”, tutti i prodotti in demo hanno lavorato fianco a fianco. Marchi concorrenti a turno prendevano possesso della scena principale, senza per altro vincolare totalmente le normali interazioni delle altre aziende con i visitatori, per dimostrare i loro prodotti all’opera, funzionanti, accesi.


A queste aziende (Texim, Yamaha, Monacor, Roland Systems Group, Audiofactory, Funky Junk, Sound Wave, Exhibo, Master Music) va un grande e sincero grazie perché, inutile dirlo, senza di loro questo primo esperimento di ZioOnStage non sarebbe stato neppure ipotizzabile. Il fatto che queste stesse aziende abbiano aderito senza far troppe domande, dimostrandoci un supporto praticamente incondizionato, ci lusinga e ci spinge ad accogliere con entusiasmo e determinazione i molti feedback pervenuti proprio al fine di continuare e spingere forte in questa direzione.
Vogliamo altresì immaginare e credere che coloro che hanno aderito a ZOS abbiano intuito la forza del progetto, nella certezza che altre aziende – con più tempo a disposizione – possano collaborare in maniera propositiva per il prossimo futuro dato che, iniziative di questo genere, siamo sicuri scuotano l’immobilismo di un mercato che ha evidentemente bisogno di nuove proposte e nuove soluzioni da dare in pasto ad un pubblico annoiato ed esigente. Ci saranno altre occasioni e tutti noi siamo già al lavoro per radunare le idee e proporre in una veste migliorata e ancora più perfezionata il nuovo ZOS”.