Robe all'Amsterdam Music Festival 2015

Circa 400 proiettori motorizzati Robe hanno contribuito ad illuminare l'edizione 2015 di uno dei maggiori festival EDM in Europa.

Robe Amsterdam Music Festival 2015 3822Due giorni di vibrazioni dance con alcuni dei più grandi artisti EDM del pianeta, inclusi Armin van Buuren, David Guetta, Hardwell, Tiesto, Alesso, l'astro nascente Martin Garrix e molti altri, hanno attirato migliaia di appassionati di questo genere musicale all'interno dell'Amsterdam Arena, in occasione dell'edizione 2015 di Amsterdam Music Festival (AMF). Questo era l'evento di punta nelle cinque giornate dell'evento annuale chiamato Amsterdam Dance Event (ADE), caratterizzato da 350 sub-eventi in 80 tra club e locali della città.
L'illuminazione per questo spettacolo ad alta energia è stata progettata da André Beekmans di The Art of Light, leader nella pratica del progetto luce creativo nei Paesi Bassi, che ha lavorato a stretto contatto con i progettisti scenici di 250K per l'organizzatore di eventi Alda.
La chiave per rendere l'intero concetto una straordinaria esperienza dal vivo sono stati i quasi 400 corpi illuminanti motorizzati Robe nel disegno di André: 101 BMFL Spot, 94 Pointe, 180 LEDBeam 100 e 7 BMFL Blade.
André è stato coinvolto fin dal primo AMF. Questa terza edizione della manifestazione è stata, tra l'altro, registrata anche per la susseguente messa in onda, oltre al live streaming su Internet. Questo, ovviamente, doveva essere preso nella dovuta considerazione in sede di progetto e di esecuzione dell'illuminazione degli spettacoli.
Una grande sfida – nonché l'obiettivo principale – per il disegno luci, è stata quella di rendere la vasta arena, simile ad un capannone industriale, come un piccolo, intimo spazio club per le migliaia di persone che lo riempivano. In questo contesto, l'esperienza e la fantasia di André e della sua squadra sono riuscite ad ottenere dei risultati francamente sorprendenti, integrando tecniche provenienti dal mondo del teatro, della danza e della TV.
Diverse travi americane sono state appese al soffitto, in modo da formare una griglia infrastrutturale estesa sopra il palco e il pubblico, con i proiettori luminosi appesi tutto intorno e ad intervalli lungo l'intera lunghezza dell'auditorium, così da coinvolgere i ravers con le potenti spazzolate dei beam BMFL all'unisono con gli intensi livelli di energia sonora pompati dai bassi provenienti dal palco, un effetto sicuramente ad alto impatto che ha funzionato particolarmente bene.
È stato anche essenziale disporre di una forte illuminazione proveniente dal retro del palco, dietro il DJ, capace di illuminare l'intera lunghezza dell'arena.
Gli oltre 100 BMFL Spot erano il principale effetto luminoso e, pertanto, rappresentavano il vero motore dello spettacolo. Sono stati posizionati su varie americane sopra palco e arena, coinvolgendo il pubblico e anche mostrandosi particolarmente bene sulle registrazioni video.
André, in questo periodo, utilizza molto i proiettori Robe, grazie alla loro affidabilità, che li rende ideali anche per le non facili condizioni operative  degli eventi EDM, oltre alla qualità e la finezza che possono portare ad ogni situazione. Robe BMFL è stato utilizzato in vari spettacoli durante tutto l'anno, ma questa è stata finora la più grande quantità utilizzato in un singolo progetto di The Art of Light.
È stata anche la prima volta che The Art of Light ha utilizzato i proiettori BMFL Blade, utiizzati come key light e come illuminazione frontale per la sezione Premi della mostra. André è rimasto colpito dalla potenza e dalla capacità di messa a fuoco, con una gittata di ben 27 metri. The Art of Light ha, di fatto, lanciato la moda della luce principale sul DJ, dopo diversi anni in cui questi erano solitamente lasciati al buio, nascosti dietro un muro di sovraccarico visivo.
I 94 Robe Pointe – scelti per la loro versatilità – sono stati distribuiti principalmente intorno alla zona palco, con 34 di loro sul piano a delinearne lo spazio. Gli altri 60 erano in movimento su quattro truss circolari contenute in due cilindri scenici flottanti, ciascuno composto da otto anelli metallici sottili delineati con strisce di LED: un effetto dinamico capace di offrire un flusso infinito di variazioni durante le diverse ore di spettacolo.
I principali schermi video, ricurvi e in grado anche di ruotare, erano al centro di questi due cilindri. I 180 LEDBeam 100 sono stati montati sulla parte posteriore dei pannelli LED, così quando gli archi di pannelli LED venivano ruotati verso il fondo del palco si rivelavano queste strette linee di intensa luce che trasformavano completamente la sala sottolineando gli accenti sonori in maniera super-incisiva, tra lo stupore e la gioia della folla. Gli archi di video LED, oltre a ruotare su se stessi, potevano anche muoversi avanti o indietro lungo l'asse tra fronte e retro del palco.
Tutti i corpi illuminanti – circa 450 pezzi oltre a quelli descritti sopra – sono stati forniti da Flashlight. Il sistema di automazione è stato progettato e fornito da WIcreations.
La sfida – come spesso accade – era rappresentata soprattutto dagli stretti tempi tecnici di allestimento, che non poteva iniziare prima che la nazionale di calcio olandese terminasse il proprio incontro nella notte di martedì.
Sapendo questo, André ha programmato una settimana di pre-produzione presso la sede di The Art of Light, a Eindhoven, con i suoi operatori Bas Scheij e Michael Seeverens, dove questi erano in grado di visualizzare i blocchi di costruzione dello spettacolo, di pre-programmare le console grandMA2 utilizzate per il controllo e di arrivare sul posto sufficientemente preparati. Hanno quindi trasportato il loro setup WYSIWYG all'Arena, consentendo ad André di controllare che tutto fosse come ci si aspettava, durante il carico; questo stesso setup è stato poi messo a disposizione anche di tutti i LD ospiti in modo da poter ottimizzare il loro tempo e tirare fuori il massimo dall'attrezzatura disponibile. Molti artisti hanno portato i loro LD, mentre The Art of Light ha curato direttamente l'illuminazione di alcuni artisti, tra i quali Armin van Buuren, Hardwell e Afrojack.

Robe Amsterdam Music Festival 2015 96 12

Contatti: RM Multimedia

 

vuoi saperne di più sulle ultime news dal mondo delle luci? CLICCA QUI

vuoi restare sempre aggiornato sulle novità di settore? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER