World Ducati Week 2012

In oltre 65.000 per il più grande raduno del mitico marchio emiliano. 

di Alfio Morelli

In oltre 65.000 per il più grande raduno del mitico marchio emiliano.
Valentino Rossi - “È stato il mio primo WDW, un’esperienza bella, emozionante: tantissime Ducati, tantissimi tifosi. È chiaramente un evento speciale, quattro giorni in cui un Ducatista non può che divertirsi, perché avere una Ducati non è solo una scelta tecnica ma un vero e proprio ‘credo’".

Visto che molti di coloro che fanno parte del mondo dello showbiz sono anche amanti delle due ruote, in questo numero siamo andati per voi a dare un’occhiata al WDW (World Ducati Week), appuntamento imperdibile per gli amanti della Ducati e non solo. La manifestazione si è sviluppata in quattro giorni intensi di appuntamenti motoristici, prove su pista, mini gare e show a tema. Per la prima volta, la manifestazione è continuata anche alla sera, fuori dal circuito di Misano. A Cattolica, il giovedì, è arrivato un serpentone di oltre 2000 moto Ducati partite da Riccione: ad attenderle sulla spiaggia una “rustida”, cioè una grigliata, lunga 300 metri. La sera successiva la festa è proseguita nell’ovale in terra battuta ricavato a Misano Adriatico, in cui si sono esibiti le moto da speedway, le Ducati Monster e Diavel, con le ruote chiodate, per  finire, ciliegina sulla torta, con gli Ape 50. “50” per modo di dire, visto che questi mostri montavano motori da 1200 cm3.

Una cosa incredibile! Infine il sabato, giornata clou al circuito, con la partecipazione di tutti i personaggi dei vari team della Ducati, vecchi e nuovi, a sfidarsi e divertirsi in pista. Poi, alla sera, tutti al palco di Piazzale Roma a Riccione (dove qualche fischio si è sentito alla presentazione di Rossi), in cui l’evento si è concluso con il gran concerto della “Ducati All Stars” band. Si tratta di un vero e proprio gruppo rock, formato da rockstar di fama internazionale, accomunate dalla passione Ducati. Nomi del calibro di Steve Jones (Sex Pistols), Duff Mckagan (Guns N’ Roses), Franky Perez (Pusher Jones), Steve Stevens (Billy Idol band), Billy Morrison (The Cult) e Isaac Carpenter (Loaded) hanno animato la serata con un concerto unico.Sono stati quattro giorni intensi e bellissimi: la Riviera ha registrato il tutto esaurito, e migliaia di moto hanno circolato, più o meno impunemente, davanti agli occhi vigili ma indulgenti delle polizie municipali. Oltre ad essere stato un bello spot promozionale per il marchio di Borgo Panigale, sicuramente è stato anche un ottimo affare per la Riviera, perché 65.000 persone che mangiano e dormono per quattro giorni muovono un bel po’ di soldini.


Per tornare al nostro DNA, aggiungiamo che la produzione dell’evento è stata curata dalla HB Comm di Bologna, in collaborazione con la Ducati Holding, mentre la parte tecnica è stata gestita da Giochi di Luce di Cremona che si è occupata di tutti gli impianti audio luci e video; l’azienda Icet ha invece curato tutte le strutture.

 

 

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